La situazione culturale e architettonica a Trieste negli anni Trenta non assume solo valenza locale, ma la ricerca di una nuova facies urbana si vuole che si caratterizzi anche per dinamismo, forze nuove, ingegni. L’Avanguardia cittadina si mostra variata: Futurismo e Razionalismo trascolorano mixandosi, mentre emerge potente una vena singolare che è quella del Costruttivismo locale. In particolare la scena è occupata dal Futurismo, che trova validi appoggi nazionali in Marinetti e gode di un ottimo ascolto in città; ma per quanto riguarda il primo Razionalismo triestino, la figura che emerge è quella del giovane Ernesto Nathan Rogers, il quale, grazie all’appoggio della Dirigenza delle Assicurazioni Generali, ottiene alcuni incarichi privati, ma che poi debutta pubblicamente nel 1935 come “Architetto-Direttore artistico” della grande “III° Mostra del Mare”. Un evento espositivo di levatura nazionale, recensito su tutte le principali riviste specialistiche e sui quotidiani del Paese. Altri Autori vicini all’Avanguardia collaborano con Rogers a costituire un milieu in grado di sperimentare soluzioni decisamente moderne e suggestive.AngioloMazzoni, architetto futurista attivo nella Stazione cittadina, valuta le eccellenze degliArchitetti dell’Avanguardia (Lah,Meng, Nordio); e così il parentino Giuseppe Pagano, triestino d’adozione prima di trasferirsi a Milano e diventare il Direttore della principale testata razionalista italiana Casabella, osserva da lontano la ‘sua’città, apprezza l’operato di Rogers, ma ‘incorona’, non senza interessi, l’architetto Umberto Nordio, oltre ad attendere un proprio diretto coinvolgimento nella scena architettonica triestina; mentre proprio da Trieste sempre nell’ambito dello stesso “Giugno triestino” del 1935, Gustavo Giovannoni, durante il “III Congresso Nazionale degli Ingegneri italiani”, lancia il proprio ennesimo attacco contro il Razionalismo.ArtisticAvant-garde in Trieste Between the TwoWars: Futurists, Rationalists, and Constructivists. Part Two: The Beginnings of Ernest Nathan Rogers, the Innovative 3rd Sea Exhibition andUrban Rationalismon the Pages of the TriesteNewspapers Il Popolo and Il Piccolo (1935) - The artistic avant-garde in Trieste is diverse - futurism and rationalism alternate, intermingling with each other, while the distinctiveness of local constructivism develops strongly. The scene is particularly strong in futurism, supported byMarinetti on a national plan and is very well received in the city itself, while the beginnings of the Trieste rationalismaremarked by the identity of young Ernest Nathan Rogers. Thanks to the support of the insurance company Assicurazioni Generali, Rogers received several private commissions, and makes his public debut in 1935 as an architect / artistic director of the great 3rd sea exhibition as part of the event “Trieste June”, coordinated by Giuseppe Cobolli Gigli, deputy minister of the Ministry of Public Works.Umjetnička avangarda u Trstu je raznolika – futurizam i racionalizam se izmjenjuju, miješajući se međusobno, dok snažno nastaje zasebna osobitost lokalnog konstruktivizma. Na sceni je naročito snažan futurizam, kojeg na nacionalnom planu podržavaMarinetti i veoma je dobro primljen u samom gradu, dok početke tršćanskog racionalizma obilježava ličnost mladog Ernesta Nathana Rogersa. Zahvaljujući podršci uprave osiguravajućeg društva Assicurazioni Generali dobio je nekoliko privatnih narudžbi, a u javnom životu debitira 1935. kao arhitekt – umjetnički direktor velike III. Izložbe mora u sklopu manifestacije “Tršćanski lipanj”, čiji je koordinator Giuseppe Cobolli Gigli, zamjenik ministra u Ministarstvu javnih radova. Radi se o izložbenom događaju nacionalnog značaja o kojem recenzije pišu svi najvažniji specijalizirani časopisi i dnevne novine. Drugi autori bliski avangardi (futuristi, racionalisti i konstruktivisti) surađuju s Rogersom (to su Cervi, Iacuzzi, Kossovel, Lach, Meng, Specchi oltre adAsco, Carà,Mascherini, Brumatti, Cappellatto, Cernigoi, Claris, Corva, Posa, Quaiatti, Spadavecchia, Valenti) u stvaranju miljea koji će biti u stanju eksperimentirati s izrazito modernim i sugestivnim rješenjima.

Futuristi, Razionalisti e Costruttivisti a Trieste tra le due Guerre. Parte seconda: il Razionalismo degli esordi di Ernesto Nathan Rogers per la "III° Mostra del Mare", gli interventi di Giuseppe Pagano, i giudizi di Angiolo Mazzoni e di Gustavo Giovannoni (1932-1938) / CANALi FERRUCCIO. - In: QUADERNI - CENTRO DI RICERCHE STORICHE ROVIGNO. - ISSN 0350-6746. - STAMPA. - XIX:(2018), pp. 250-334.

Futuristi, Razionalisti e Costruttivisti a Trieste tra le due Guerre. Parte seconda: il Razionalismo degli esordi di Ernesto Nathan Rogers per la "III° Mostra del Mare", gli interventi di Giuseppe Pagano, i giudizi di Angiolo Mazzoni e di Gustavo Giovannoni (1932-1938)

CANALi FERRUCCIO
2018

Abstract

La situazione culturale e architettonica a Trieste negli anni Trenta non assume solo valenza locale, ma la ricerca di una nuova facies urbana si vuole che si caratterizzi anche per dinamismo, forze nuove, ingegni. L’Avanguardia cittadina si mostra variata: Futurismo e Razionalismo trascolorano mixandosi, mentre emerge potente una vena singolare che è quella del Costruttivismo locale. In particolare la scena è occupata dal Futurismo, che trova validi appoggi nazionali in Marinetti e gode di un ottimo ascolto in città; ma per quanto riguarda il primo Razionalismo triestino, la figura che emerge è quella del giovane Ernesto Nathan Rogers, il quale, grazie all’appoggio della Dirigenza delle Assicurazioni Generali, ottiene alcuni incarichi privati, ma che poi debutta pubblicamente nel 1935 come “Architetto-Direttore artistico” della grande “III° Mostra del Mare”. Un evento espositivo di levatura nazionale, recensito su tutte le principali riviste specialistiche e sui quotidiani del Paese. Altri Autori vicini all’Avanguardia collaborano con Rogers a costituire un milieu in grado di sperimentare soluzioni decisamente moderne e suggestive.AngioloMazzoni, architetto futurista attivo nella Stazione cittadina, valuta le eccellenze degliArchitetti dell’Avanguardia (Lah,Meng, Nordio); e così il parentino Giuseppe Pagano, triestino d’adozione prima di trasferirsi a Milano e diventare il Direttore della principale testata razionalista italiana Casabella, osserva da lontano la ‘sua’città, apprezza l’operato di Rogers, ma ‘incorona’, non senza interessi, l’architetto Umberto Nordio, oltre ad attendere un proprio diretto coinvolgimento nella scena architettonica triestina; mentre proprio da Trieste sempre nell’ambito dello stesso “Giugno triestino” del 1935, Gustavo Giovannoni, durante il “III Congresso Nazionale degli Ingegneri italiani”, lancia il proprio ennesimo attacco contro il Razionalismo.ArtisticAvant-garde in Trieste Between the TwoWars: Futurists, Rationalists, and Constructivists. Part Two: The Beginnings of Ernest Nathan Rogers, the Innovative 3rd Sea Exhibition andUrban Rationalismon the Pages of the TriesteNewspapers Il Popolo and Il Piccolo (1935) - The artistic avant-garde in Trieste is diverse - futurism and rationalism alternate, intermingling with each other, while the distinctiveness of local constructivism develops strongly. The scene is particularly strong in futurism, supported byMarinetti on a national plan and is very well received in the city itself, while the beginnings of the Trieste rationalismaremarked by the identity of young Ernest Nathan Rogers. Thanks to the support of the insurance company Assicurazioni Generali, Rogers received several private commissions, and makes his public debut in 1935 as an architect / artistic director of the great 3rd sea exhibition as part of the event “Trieste June”, coordinated by Giuseppe Cobolli Gigli, deputy minister of the Ministry of Public Works.Umjetnička avangarda u Trstu je raznolika – futurizam i racionalizam se izmjenjuju, miješajući se međusobno, dok snažno nastaje zasebna osobitost lokalnog konstruktivizma. Na sceni je naročito snažan futurizam, kojeg na nacionalnom planu podržavaMarinetti i veoma je dobro primljen u samom gradu, dok početke tršćanskog racionalizma obilježava ličnost mladog Ernesta Nathana Rogersa. Zahvaljujući podršci uprave osiguravajućeg društva Assicurazioni Generali dobio je nekoliko privatnih narudžbi, a u javnom životu debitira 1935. kao arhitekt – umjetnički direktor velike III. Izložbe mora u sklopu manifestacije “Tršćanski lipanj”, čiji je koordinator Giuseppe Cobolli Gigli, zamjenik ministra u Ministarstvu javnih radova. Radi se o izložbenom događaju nacionalnog značaja o kojem recenzije pišu svi najvažniji specijalizirani časopisi i dnevne novine. Drugi autori bliski avangardi (futuristi, racionalisti i konstruktivisti) surađuju s Rogersom (to su Cervi, Iacuzzi, Kossovel, Lach, Meng, Specchi oltre adAsco, Carà,Mascherini, Brumatti, Cappellatto, Cernigoi, Claris, Corva, Posa, Quaiatti, Spadavecchia, Valenti) u stvaranju miljea koji će biti u stanju eksperimentirati s izrazito modernim i sugestivnim rješenjima.
2018
XIX
250
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