Vengono esaminate criticamente le due prevalenti visioni odierne del paesaggio: quella contemplativa e quella progettuale. Viene sottilineato il deficit di conoscenze naturalistiche da parte di chi interpreta il paesaggio come il frutto di un progetto estetico - pretendendo anche di imporne la realizzazione. Viene infine rimarcata l'indifferenza per le esigenze della produzione agricola e zootecnica, nonché l'inconsapevolezza per il valore del lavoro in agricultura. Nel contempo viene esaminata criticamente anche la tolleranza che, per converso, viene concessa per i danni che vengono arrecati al paesaggio urbano.
Dietro l'incanto: paesaggi necessari / Gabriele CIAMPI. - In: L'UNIVERSO. - ISSN 0042-0409. - STAMPA. - 4:(2017), pp. 650-672.
Dietro l'incanto: paesaggi necessari
Gabriele CIAMPI
2017
Abstract
Vengono esaminate criticamente le due prevalenti visioni odierne del paesaggio: quella contemplativa e quella progettuale. Viene sottilineato il deficit di conoscenze naturalistiche da parte di chi interpreta il paesaggio come il frutto di un progetto estetico - pretendendo anche di imporne la realizzazione. Viene infine rimarcata l'indifferenza per le esigenze della produzione agricola e zootecnica, nonché l'inconsapevolezza per il valore del lavoro in agricultura. Nel contempo viene esaminata criticamente anche la tolleranza che, per converso, viene concessa per i danni che vengono arrecati al paesaggio urbano.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.