Il saggio, attraverso un’ampia analisi del confronto dottrinale conseguente alla costituzionalizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale, mette in luce le molteplici versioni e logiche del principio, spesso contrastanti. In particolare, l’attenzione è portata sugli orientamenti che, proponendo la sussidiarietà orizzontale come una correzione dell’assetto fondato sulla democrazia politica e sulle istituzioni rappresentative, finiscono per compromettere non solo e non tanto il ruolo delle istituzioni pubbliche, ma innanzitutto quella libertà dei privati nel cui nome quelle posizioni sono peraltro adottate. La necessità di mettere a confronto la sussidiarietà orizzontale con la libertà dei privati, prima ancora che con il ruolo dei pubblici poteri, risulta, per altro verso, l’unico modo per evitare letture che, come riprovato da una certa stagione della nostra letteratura, dilatino il ruolo pubblicistico oltre la misura che ad esso è propria. Mediante la precisazione delle nozioni e dei rapporti fra interesse pubblico, interesse generale e interesse privato, il saggio delinea una rappresentazione della sussidiarietà orizzontale che, per essere ispirata a un principio di libertà della persona, è in grado sia di soddisfare le esigenze di tutela della libertà dei privati sia un corretto rapporto fra i privati, singoli o associati, e le istituzioni pubbliche.
SUSSIDIARIETÀ E LIBERTÀ / C. MARZUOLI. - In: RIVISTA DI DIRITTO PRIVATO. - ISSN 1128-2142. - STAMPA. - 2005(2005), pp. 5-30.
Titolo: | SUSSIDIARIETÀ E LIBERTÀ | |
Autori di Ateneo: | ||
Autori: | MARZUOLI, CARLO | |
Data di pubblicazione: | 2005 | |
Rivista: | ||
Volume: | 2005 | |
Pagina iniziale: | 5 | |
Pagina finale: | 30 | |
Abstract: | Il saggio, attraverso un’ampia analisi del confronto dottrinale conseguente alla costituzionalizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale, mette in luce le molteplici versioni e logiche del principio, spesso contrastanti. In particolare, l’attenzione è portata sugli orientamenti che, proponendo la sussidiarietà orizzontale come una correzione dell’assetto fondato sulla democrazia politica e sulle istituzioni rappresentative, finiscono per compromettere non solo e non tanto il ruolo delle istituzioni pubbliche, ma innanzitutto quella libertà dei privati nel cui nome quelle posizioni sono peraltro adottate. La necessità di mettere a confronto la sussidiarietà orizzontale con la libertà dei privati, prima ancora che con il ruolo dei pubblici poteri, risulta, per altro verso, l’unico modo per evitare letture che, come riprovato da una certa stagione della nostra letteratura, dilatino il ruolo pubblicistico oltre la misura che ad esso è propria. Mediante la precisazione delle nozioni e dei rapporti fra interesse pubblico, interesse generale e interesse privato, il saggio delinea una rappresentazione della sussidiarietà orizzontale che, per essere ispirata a un principio di libertà della persona, è in grado sia di soddisfare le esigenze di tutela della libertà dei privati sia un corretto rapporto fra i privati, singoli o associati, e le istituzioni pubbliche. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/2158/11327 | |
Appare nelle tipologie: | 1a - Articolo su rivista |
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File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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