La riproduzione della realtà attraverso una solida teoria è il tentativo di riposizionare, nel misurabile, un’attività ampiamente sita nei meandri dello spazio senza misure dell’arte, quindi del suo proporsi come interpretazione autonoma e soggettiva del mondo circostante. Il quesito insito nel processo, oggi sempre più diffuso, è relativo alla relazione tra digitale e prodotto finale nel ricollocamento della propria essenza su un nuovo piano dello spazio-tempo.
Reale e Virtuale: l’attesa dell’Ultimo Uomo. L’oscuramento del sapere teorico nel campo dell’esercizio umano dello spazio / Michelangelo Pivetta. - In: FIRENZE ARCHITETTURA. - ISSN 2035-4444. - STAMPA. - Firenze Architettura 1-2018-2018:(2018), pp. 128-135.
Reale e Virtuale: l’attesa dell’Ultimo Uomo. L’oscuramento del sapere teorico nel campo dell’esercizio umano dello spazio
Michelangelo Pivetta
2018
Abstract
La riproduzione della realtà attraverso una solida teoria è il tentativo di riposizionare, nel misurabile, un’attività ampiamente sita nei meandri dello spazio senza misure dell’arte, quindi del suo proporsi come interpretazione autonoma e soggettiva del mondo circostante. Il quesito insito nel processo, oggi sempre più diffuso, è relativo alla relazione tra digitale e prodotto finale nel ricollocamento della propria essenza su un nuovo piano dello spazio-tempo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
FirenzeArchitettura2018-1 pp128-135 (Pivetta).pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
835.71 kB
Formato
Adobe PDF
|
835.71 kB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.