Sommario: 1. Introduzione: i Comitati interministeriali e il problema della loro ammissibilità costituzionale. - 2. I Comitati interministeriali negli incerti equilibri tra gli organi necessari del Governo. - 2.1. I rapporti tra Comitati interministeriali e Consiglio dei Ministri: i tentativi di conciliazione attraverso i possibili inquadramenti teorici. - 2.2. I rapporti tra Comitati interministeriali e Presidente del Consiglio: reciproco rafforzamento o indebolimento?. - 2.3. I rapporti tra Comitati interministeriali e singoli Ministri: le possibili distorsioni della par condicio e dell’autonomia ministeriale. - 3. La prassi dei Comitati interministeriali nella XVII legislatura. - 3.1. Comitati interministeriali e capacità di adattamento ai mutamenti di contesto. - 3.2. Il problema della “identità” dei Comitati interministeriali. - 3.2.1. Le funzioni più marcatamente programmatorie. - 3.2.2. Le funzioni di amministrazione attiva. - 3.3. I Comitati interministeriali nella trama dei rapporti tra livelli istituzionali di governo. - 3.4. I Comitati interministeriali nella continua tensione tra esigenze di collegialità... - 3.5. (segue) ed esigenze di rafforzamento monocratico. - 3.6. La dipendenza dei Comitati interministeriali dalle politiche di settore. - 4. Spunti ricostruttivi e considerazioni conclusive. - 4.1. I Comitati interministeriali come indicatori della ridotta centralità del Consiglio dei Ministri. - 4.2. (Segue) i riflessi sul piano strutturale dell’evoluzione della nozione di indirizzo politico. - 4.3. I Comitati interministeriali e gli equilibri tra le loro componenti interne. Abstract: The paper focuses on the Committees of Ministers and their relevance inside the constitutional structure of Italian Government. In particular, it analyses some problems deriving from the relationships between Committees of Minsters and bodies that the Constitution considers as necessary components of Government, i.e. Prime Minister, Ministers and Council of Ministers. The paper verifies the validity of the principal, theoretical reconstructions on Committees of Minsters looking at the praxis and the diffusion of these institutions, with particular regard of the XVII Legislature. In conclusion, the paper proposes a different theoretical reconstruction for the Committees of Minsters due to the new equilibrium between the necessary components of Government above mentioned, the importance of Committees of Minsters in policy-making processes, and the flexibility of Government’s organisation.

I Comitati interministeriali nella struttura policentrica del Governo / MOBILIO G. - In: OSSERVATORIO SULLE FONTI. - ISSN 2038-5633. - ELETTRONICO. - 2:(2017), pp. 1-91.

I Comitati interministeriali nella struttura policentrica del Governo

MOBILIO G
2017

Abstract

Sommario: 1. Introduzione: i Comitati interministeriali e il problema della loro ammissibilità costituzionale. - 2. I Comitati interministeriali negli incerti equilibri tra gli organi necessari del Governo. - 2.1. I rapporti tra Comitati interministeriali e Consiglio dei Ministri: i tentativi di conciliazione attraverso i possibili inquadramenti teorici. - 2.2. I rapporti tra Comitati interministeriali e Presidente del Consiglio: reciproco rafforzamento o indebolimento?. - 2.3. I rapporti tra Comitati interministeriali e singoli Ministri: le possibili distorsioni della par condicio e dell’autonomia ministeriale. - 3. La prassi dei Comitati interministeriali nella XVII legislatura. - 3.1. Comitati interministeriali e capacità di adattamento ai mutamenti di contesto. - 3.2. Il problema della “identità” dei Comitati interministeriali. - 3.2.1. Le funzioni più marcatamente programmatorie. - 3.2.2. Le funzioni di amministrazione attiva. - 3.3. I Comitati interministeriali nella trama dei rapporti tra livelli istituzionali di governo. - 3.4. I Comitati interministeriali nella continua tensione tra esigenze di collegialità... - 3.5. (segue) ed esigenze di rafforzamento monocratico. - 3.6. La dipendenza dei Comitati interministeriali dalle politiche di settore. - 4. Spunti ricostruttivi e considerazioni conclusive. - 4.1. I Comitati interministeriali come indicatori della ridotta centralità del Consiglio dei Ministri. - 4.2. (Segue) i riflessi sul piano strutturale dell’evoluzione della nozione di indirizzo politico. - 4.3. I Comitati interministeriali e gli equilibri tra le loro componenti interne. Abstract: The paper focuses on the Committees of Ministers and their relevance inside the constitutional structure of Italian Government. In particular, it analyses some problems deriving from the relationships between Committees of Minsters and bodies that the Constitution considers as necessary components of Government, i.e. Prime Minister, Ministers and Council of Ministers. The paper verifies the validity of the principal, theoretical reconstructions on Committees of Minsters looking at the praxis and the diffusion of these institutions, with particular regard of the XVII Legislature. In conclusion, the paper proposes a different theoretical reconstruction for the Committees of Minsters due to the new equilibrium between the necessary components of Government above mentioned, the importance of Committees of Minsters in policy-making processes, and the flexibility of Government’s organisation.
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I Comitati interministeriali nella struttura policentrica del Governo, in Osservatorio sulle fonti, n. 2:2017..pdf

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