Kim Rossi Stuart angelo e demone

Il saggio fa parte di una raccolta tematica dedicata alle nuove incarnazioni del latin lover nel cinema italiano. L’articolo indaga le trasformazioni della star-persona di Kim Rossi Stuart nella televisione e nel cinema italiani, da teen-idol ad attore riflessivo, introverso e impegnato. In realtà si tratta di un’immagine divistica fortemente condizionata dai ruoli interpretati nel cinema d'autore italiano: fino dagli anni Novanta si cimenta con personaggi ombrosi e dolenti, quasi a contraddire il suo carisma e il suo aspetto che conferiscono prima ai suoi giovani e poi ai suoi uomini maturi un'immagine forte e soggiogante, quella del misterioso latin lover in costante lotta contro il suo lato oscuro. Questa immagine va ricondotta ai suoi ruoli nei film polizieschi e all'immagine cinematografica definita dalla collaborazione con Michele Placido: lo stile specifico della recitazione di Rossi Stuart, particolarmente efficace nelle storie che ruotano attorno al corpo e all'azione fisica, crea un’originale e riconoscibile figura maschile. Il tipo che Kim Rossi Stuart incarna nel poliziesco italiano, prima cinematografico (da Romanzo criminale a Vallanzasca) e poi televisivo (Maltese), ne mette in luce la fragilità senza nasconderne né l’avvenenza fisica né gli aspetti oscuri dei personaggi, sospesi tra il bene e il male, incarnati sin dai primi film.