All'origine di una nuova espressività dell'acqua nel contesto urbano: il Settizonio nel trionfo di Carlo V a Roma (1536)

Il saggio si concentra sul ruolo delle fontane effimere negli apparati creati per gli ingressi trionfali di Carlo V in relazione allo sviluppo delle fontane pubbliche nelle città dell'Italia del Cinquecento, con particolare riguardo alla installazione di una fontana nei pressi del Settizonio, in occasione del trionfo carlino del 1536 a Roma. Si ritiene, infatti, che tale evidenza - ad oggi inedita - rappresenti uno snodo fondamentale nello sviluppo dell'ideazione delle fontane e dei ninfei architettonici, in rapporto allo specifico tema del ruolo di queste opere nella risignificazione dello spazio pubblico e all'uso ideologico dell'Antico nell'esaltazione del potere del principe, nonché in connessione con gli aspetti di teatralizzazione di parti significative del contesto urbano, grazie alle valenze polisemiche dell'acqua.