Il caso di Terenzio (Val. Max., 7.7.5) è un esempio repubblicano di cognizione magistratuale sommaria in tema di inofficiosità testamentaria. Il saggio prosegue un filone di studi avviato dall'autore sull'opera di Valerio Massimo, riportata all'attenzione della romanistica, presso la quale quello scrittore godeva di una fama poco lusinghiera di inaffidabilità. Il corpus dei quattro saggi, tutti comparsi su IAH, ha evidentemente smentito quella fama, riportando la testimonianza di Valerio Massimo nell'alveo delle fonti meritevoli di attenta considerazione. Il caso di Terenzio è generalmente ritenuto uno dei più antichi esempi di querela inofficiosi testamenti. Databile tuttavia al tempo in cui la querela, per la communis opinio, non esisteva. Il saggio affronta il problema in termini di novità e riconduce il caso alla successione orientata di due soluzioni onorarie, le quali certamente ricordano il modo che poi sarebbe stato della querela (e agli occhi di Valerio Massimo ben potevano apparire querela: lo scrittore viveva quando tale rimedio effettivamente esisteva), ma altrettanto certamente non sono la querela inofficiosi testamenti del diritto classico. Republican magistrates’ summary cognitio on testamentum inofficiosum. Terentius’ case · In several scholars’ opinion, the case of Terentius may be the most ancient event of querela inofficiosi testamenti. Paper examines watchfully the case : the praetor helps Terentius, father exheres of his son, firstly with a special missio in bona ; then with a denegatio of the heredes’judicial reaction. In author’s opinion the case of Terentius not shows a querela inofficiosi testamenti : missio in bona and denegatio actionis in Val. Max. 7.7.5 are two moments of a singular way of praetor’s discretional help. At Terentius’ time querela inofficiosi testamenti did not exist so far : surely though the perception of testamentum inofficiosum existed.

il testamento inofficioso nella cognizione dei magistrati dell'ordo. il caso di Terenzio (val. max. 7.7.5) / giovanni gulina. - In: IURIS ANTIQUI HISTORIA. - ISSN 2035-4967. - STAMPA. - 10:(2018), pp. 89-112.

il testamento inofficioso nella cognizione dei magistrati dell'ordo. il caso di Terenzio (val. max. 7.7.5)

giovanni gulina
2018

Abstract

Il caso di Terenzio (Val. Max., 7.7.5) è un esempio repubblicano di cognizione magistratuale sommaria in tema di inofficiosità testamentaria. Il saggio prosegue un filone di studi avviato dall'autore sull'opera di Valerio Massimo, riportata all'attenzione della romanistica, presso la quale quello scrittore godeva di una fama poco lusinghiera di inaffidabilità. Il corpus dei quattro saggi, tutti comparsi su IAH, ha evidentemente smentito quella fama, riportando la testimonianza di Valerio Massimo nell'alveo delle fonti meritevoli di attenta considerazione. Il caso di Terenzio è generalmente ritenuto uno dei più antichi esempi di querela inofficiosi testamenti. Databile tuttavia al tempo in cui la querela, per la communis opinio, non esisteva. Il saggio affronta il problema in termini di novità e riconduce il caso alla successione orientata di due soluzioni onorarie, le quali certamente ricordano il modo che poi sarebbe stato della querela (e agli occhi di Valerio Massimo ben potevano apparire querela: lo scrittore viveva quando tale rimedio effettivamente esisteva), ma altrettanto certamente non sono la querela inofficiosi testamenti del diritto classico. Republican magistrates’ summary cognitio on testamentum inofficiosum. Terentius’ case · In several scholars’ opinion, the case of Terentius may be the most ancient event of querela inofficiosi testamenti. Paper examines watchfully the case : the praetor helps Terentius, father exheres of his son, firstly with a special missio in bona ; then with a denegatio of the heredes’judicial reaction. In author’s opinion the case of Terentius not shows a querela inofficiosi testamenti : missio in bona and denegatio actionis in Val. Max. 7.7.5 are two moments of a singular way of praetor’s discretional help. At Terentius’ time querela inofficiosi testamenti did not exist so far : surely though the perception of testamentum inofficiosum existed.
2018
10
89
112
Goal 4: Quality education
giovanni gulina
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