Le residenze per studenti universitari rappresenta no uno dei campi multidisciplinari di sperimentazione progettuale e di ricerca tipologica e tecnologica più stimolanti. Si tratta di una tipologia che indaga su temi come l’identità e la coesione abitativa comunitaria, la ricerca di forme di vita condivise e di nuovi paradigmi per l’abitare contemporaneo. Le residenze universitarie rappresentano una forma di vicinato elettivo, dove coesistono spazi privati e servizi collettivi, in un equilibrio di ambiti e relazioni che garantisce agli utenti, secondo principi di sostenibilità economica e ambientale, la massima privacy all'interno dell’area funzionale residenziale e, al contempo, la possibilità di condividere ambienti e servizi comuni (sale studio, cucine, mense, palestre, spazi di svago, spazi verdi, servizi di bike sharing, ecc.). Per tale motivo, le residenze universitarie costituiscono un riferimento anche per altre forme dell’abitare collettivo, proprio per le loro potenzialità nella valorizzazione del rapporto tra individuo e collettività, attraverso un’articolazione di spazi privati e collettivi.

L'esperienza della legge 338/2000 / Adolfo F. L. Baratta; Claudio Piferi. - In: MODULO. - ISSN 0390-1025. - STAMPA. - 415:(2018), pp. 40-41.

L'esperienza della legge 338/2000

Claudio Piferi
2018

Abstract

Le residenze per studenti universitari rappresenta no uno dei campi multidisciplinari di sperimentazione progettuale e di ricerca tipologica e tecnologica più stimolanti. Si tratta di una tipologia che indaga su temi come l’identità e la coesione abitativa comunitaria, la ricerca di forme di vita condivise e di nuovi paradigmi per l’abitare contemporaneo. Le residenze universitarie rappresentano una forma di vicinato elettivo, dove coesistono spazi privati e servizi collettivi, in un equilibrio di ambiti e relazioni che garantisce agli utenti, secondo principi di sostenibilità economica e ambientale, la massima privacy all'interno dell’area funzionale residenziale e, al contempo, la possibilità di condividere ambienti e servizi comuni (sale studio, cucine, mense, palestre, spazi di svago, spazi verdi, servizi di bike sharing, ecc.). Per tale motivo, le residenze universitarie costituiscono un riferimento anche per altre forme dell’abitare collettivo, proprio per le loro potenzialità nella valorizzazione del rapporto tra individuo e collettività, attraverso un’articolazione di spazi privati e collettivi.
2018
415
40
41
Adolfo F. L. Baratta; Claudio Piferi
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