Il saggio analizza la ricezione e l'apprezzamento da parte della "Cultura accademica" ovvero della Cultura italiana più conservativa dal punto di vista critico (detta appunto «degli Archi e delle Colonne») delle istanze artistiche più innovative del "primo Futurismo" e in particolare dell'opera di Sant'Elia. Un tema che fino ad oggi non era stato affrontato dall'analisi storiografica in maniera puntuale, nella convinzione di una pretesa 'sordità' e disattenzione della "Cultura degli Archi e delle Colonne" in riferimento alle sperimentazioni grafiche architettoniche santeliane.
Antonio Sant'Elia e il "primo Futurismo" visti dalla Cultura degli «Archi e delle Colonne» in occasione delle "prime celebrazioni santeliane" (1930-1931) / CANALi FERRUCCIO. - STAMPA. - (2018), pp. 243-260. (Intervento presentato al convegno Antonio Sant'Elia e l'Architettura del suo tempo tenutosi a Firenze nel 2-3 dicembre 2016).
Antonio Sant'Elia e il "primo Futurismo" visti dalla Cultura degli «Archi e delle Colonne» in occasione delle "prime celebrazioni santeliane" (1930-1931)
CANALi FERRUCCIO
2018
Abstract
Il saggio analizza la ricezione e l'apprezzamento da parte della "Cultura accademica" ovvero della Cultura italiana più conservativa dal punto di vista critico (detta appunto «degli Archi e delle Colonne») delle istanze artistiche più innovative del "primo Futurismo" e in particolare dell'opera di Sant'Elia. Un tema che fino ad oggi non era stato affrontato dall'analisi storiografica in maniera puntuale, nella convinzione di una pretesa 'sordità' e disattenzione della "Cultura degli Archi e delle Colonne" in riferimento alle sperimentazioni grafiche architettoniche santeliane.
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