Il progetto VIAA nasce dalla necessità di realizzare un materiale vivaistico di buona adatabilità a condizioni di stress idrico e che, come tale, venga commercializzato corredato da una certificazione del produtore con indicazioni relative ai suoi criteri di allevamento e alle sue performace post-impianto in ambienti aridi. Il progetto si sviluppa seguito di una provata carenza a livello nazionale, e generalmente anche a livello internazionale, di un prodotto vivaistico di provata eficacia per la realizzazione di interventi di forestazione con specie arboree autoctone per il ripristino, recupero e/o realizzazione di aree verdi in condizioni di scarsa disponibilità di acqua. Per tuti questi tipi di intervento a tut’oggi è disponibile solo materiale di tradizionale concezione. Anche in un’ottica di adattamento agli effetti di cambiamento climatico - che per l’area mediterranea prevede una maggiore incidenza delle condizioni siccitose durante la stagione vegetativa con eventi estremi di elevate temperature estive - diventa di rilevante importanza poter disporre di materiale vivaistico di migliore eficacia per questo particolare scopo. Le specie prese in considerazione il questo progeto sono: Qercus ilex, Qercus pubescens, Qercus robur. Il progetto ha una durata biennale: produzione del postime il primo anno e test sulle le risposte di tale materiale post trapianto in ambiente controllato il secondo anno. Il protocollo sperimentale è stato progettato in linea con i principi del Target Seedlings Concept. La principale tesi di confronto riguarda l’applicazione di tre diverse formule di concimazione (ordinaria secondo le procedure dei Vivai Vannucci, arricchita in K e arricchita in P) mirate alla “costruzione” di apparati radicali ed aerei morfologicamente diversi dai quali possono derivare diferenti “comportamenti” dopo il trapianto. Vengono, inoltre, confrontati gli efeti di due substrati di crescita: un substrato non rinnovabile (torba) con una risorsa rinnovabile (fibra di cocco). La nascita e lo sviluppo delle piantine è monitorata durante e al termine della prima stagione vegetativa tramite il rilievo di carateri morfometrici ed ecofisiologici. Nel marzo 2017 si è proceduto alla semina di 2.592 contenitori disposti secondo un disegno sperimentale a blocchi randomizzati, e successivamente si sono rilevati i tempi di levata e lo sviluppo dei semenzali con frequenza setimanale. Nei mesi estivi, a partire dalla fine di giugno, momento di massima atività fotosintetica, sono state efetuate campagne di misura con il rilievo di parametri fotosintetici e biochimici tramite tecniche di fluorescenza e riftletanza fogliare, nonché misure di scambi gassosi. ABSTRACT Oak seedlings nursery production with high adaptability to arid environments: Presentation of the Integrated Production Plan (PIF) VIAA project and first results The VIAA project stems from the need to growth seedlings with good adaptability to water stress conditions and that, as such, to be placed on the market accompanied by a producer certification with indications relating to breeding criteria and post-plant performance in arid environments. The project covered a lack (both at a national level, and in part also at international level for nursery products of given effectiveness for the forestry sector with the use of native tree species for the reforestation/afforestation, restoration, recovery and/or construction of green areas in conditions of poor water availability. Nowadays, for all these types of intervention only traditional material is available. Also considering the adaptation to the effects of climate change - which for the Mediterranean area predicts in the future a greater incidence of drought conditions during the vegetative season with extreme events of high summer temperatures - it becomes of considerable importance to have access to nursery material of better efficiency for this particular purpose. The species considered in this project were: Quercus ilex, Quercus pubescens, Quercus robur. The project has a two-year duration: production of seedlings in the first year, and tests for water stress adaptability in a semi-controlled environment in the second year. The experimental protocol was designed in line with the principles of the Target Seedlings Concept. The main thesis of comparison concerns the application of three different fertilization formulas (ordinary used in commercial of the Pistoia Nursery district in Italy, enriched in potassium and enriched in phosphorous) aimed at the "definition" of morphologically different root and aerial parts, from which different adaptation potential after transplantation may be achieved. Furthermore, the effects of two growth substrates are compared: a non-renewable (peat) versus a renewable (coconut fiber) substrate. Germination and seedling development was monitored during and at the end of the first vegetative season through the detection of morphometric and ecophysiological features. In March 2017, more than two thousand (2592) containers were sown arranged according to an experimental design in randomized blocks, and measurements on germination and growth were taken weekly. In the summer months, starting from June, the moment of maximum photosynthetic activity, measurement campaigns were carried out with the survey of photosynthetic and biochemical parameters through fluorescence techniques and foliar reflectance in visible-near-infrared spectral range, as well as gas exchange measurements.
Realizzazione di postime di vivaio di alcune specie quercine ad elevata adatabilità ad ambienti aridi: presentazione del Progeto Integrato di Filiera (PIF-VIAA) e primi risultati / Barbara Mariotti, Alberto Maltoni, Sofia Martini, Sabrina Raddi, Emilio Resta, Andrea Tani. - STAMPA. - (2017), pp. 123-123. (Intervento presentato al convegno XI Congresso Nazionale SISEF LA FORESTA CHE CAMBIA Ricerca, qualità della vita e opportunità in un paese in transizione tenutosi a Roma nel 10-13 ottobre 2017).
Realizzazione di postime di vivaio di alcune specie quercine ad elevata adatabilità ad ambienti aridi: presentazione del Progeto Integrato di Filiera (PIF-VIAA) e primi risultati
Barbara Mariotti
;Alberto Maltoni;Sabrina Raddi;Andrea TaniProject Administration
2017
Abstract
Il progetto VIAA nasce dalla necessità di realizzare un materiale vivaistico di buona adatabilità a condizioni di stress idrico e che, come tale, venga commercializzato corredato da una certificazione del produtore con indicazioni relative ai suoi criteri di allevamento e alle sue performace post-impianto in ambienti aridi. Il progetto si sviluppa seguito di una provata carenza a livello nazionale, e generalmente anche a livello internazionale, di un prodotto vivaistico di provata eficacia per la realizzazione di interventi di forestazione con specie arboree autoctone per il ripristino, recupero e/o realizzazione di aree verdi in condizioni di scarsa disponibilità di acqua. Per tuti questi tipi di intervento a tut’oggi è disponibile solo materiale di tradizionale concezione. Anche in un’ottica di adattamento agli effetti di cambiamento climatico - che per l’area mediterranea prevede una maggiore incidenza delle condizioni siccitose durante la stagione vegetativa con eventi estremi di elevate temperature estive - diventa di rilevante importanza poter disporre di materiale vivaistico di migliore eficacia per questo particolare scopo. Le specie prese in considerazione il questo progeto sono: Qercus ilex, Qercus pubescens, Qercus robur. Il progetto ha una durata biennale: produzione del postime il primo anno e test sulle le risposte di tale materiale post trapianto in ambiente controllato il secondo anno. Il protocollo sperimentale è stato progettato in linea con i principi del Target Seedlings Concept. La principale tesi di confronto riguarda l’applicazione di tre diverse formule di concimazione (ordinaria secondo le procedure dei Vivai Vannucci, arricchita in K e arricchita in P) mirate alla “costruzione” di apparati radicali ed aerei morfologicamente diversi dai quali possono derivare diferenti “comportamenti” dopo il trapianto. Vengono, inoltre, confrontati gli efeti di due substrati di crescita: un substrato non rinnovabile (torba) con una risorsa rinnovabile (fibra di cocco). La nascita e lo sviluppo delle piantine è monitorata durante e al termine della prima stagione vegetativa tramite il rilievo di carateri morfometrici ed ecofisiologici. Nel marzo 2017 si è proceduto alla semina di 2.592 contenitori disposti secondo un disegno sperimentale a blocchi randomizzati, e successivamente si sono rilevati i tempi di levata e lo sviluppo dei semenzali con frequenza setimanale. Nei mesi estivi, a partire dalla fine di giugno, momento di massima atività fotosintetica, sono state efetuate campagne di misura con il rilievo di parametri fotosintetici e biochimici tramite tecniche di fluorescenza e riftletanza fogliare, nonché misure di scambi gassosi. ABSTRACT Oak seedlings nursery production with high adaptability to arid environments: Presentation of the Integrated Production Plan (PIF) VIAA project and first results The VIAA project stems from the need to growth seedlings with good adaptability to water stress conditions and that, as such, to be placed on the market accompanied by a producer certification with indications relating to breeding criteria and post-plant performance in arid environments. The project covered a lack (both at a national level, and in part also at international level for nursery products of given effectiveness for the forestry sector with the use of native tree species for the reforestation/afforestation, restoration, recovery and/or construction of green areas in conditions of poor water availability. Nowadays, for all these types of intervention only traditional material is available. Also considering the adaptation to the effects of climate change - which for the Mediterranean area predicts in the future a greater incidence of drought conditions during the vegetative season with extreme events of high summer temperatures - it becomes of considerable importance to have access to nursery material of better efficiency for this particular purpose. The species considered in this project were: Quercus ilex, Quercus pubescens, Quercus robur. The project has a two-year duration: production of seedlings in the first year, and tests for water stress adaptability in a semi-controlled environment in the second year. The experimental protocol was designed in line with the principles of the Target Seedlings Concept. The main thesis of comparison concerns the application of three different fertilization formulas (ordinary used in commercial of the Pistoia Nursery district in Italy, enriched in potassium and enriched in phosphorous) aimed at the "definition" of morphologically different root and aerial parts, from which different adaptation potential after transplantation may be achieved. Furthermore, the effects of two growth substrates are compared: a non-renewable (peat) versus a renewable (coconut fiber) substrate. Germination and seedling development was monitored during and at the end of the first vegetative season through the detection of morphometric and ecophysiological features. In March 2017, more than two thousand (2592) containers were sown arranged according to an experimental design in randomized blocks, and measurements on germination and growth were taken weekly. In the summer months, starting from June, the moment of maximum photosynthetic activity, measurement campaigns were carried out with the survey of photosynthetic and biochemical parameters through fluorescence techniques and foliar reflectance in visible-near-infrared spectral range, as well as gas exchange measurements.File | Dimensione | Formato | |
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