Il saggio ricostruisce la formazione della collezione di epigrafi ed antichità, etrusche, classiche, medievali e rinascimentali, a Firenze, negli anni quaranta del Settecento, del marchese Gaetano Antinori. Egli fu non solo collezionista ma un membro importante del governo della Reggenza lorenese. L'Antinori, la cui collezione si inserisce pienamente nella stagione del recupero delle antichità etrusche, ebbe rapporti con le più importanti personalità del suo tempo, tra cui Anton Francesco Gori e Giovanni Lampredi, che concorsero, con i loro consigli, alla formazione della raccolta, ancora in gran parte esistente nel palazzo fiorentino di via dei Serragli.The essay reconstructs the formation of the collection of Epigraphs and antiquities, Etruscan, classical, Medieval and Renaissance, in Florence, in the forties of the Eighteenth century, of the Marquis Gaetano Antinori. He was not only a collector but an important member of the government of the Lorenese regency. The Antinori, whose collection fits fully in the season of the discovery of Etruscan antiquities, had relations with the most important personalities of his time, including Anton Francesco Gori and Giovanni Lampredi, who agreed, with their advice, to formation of the collection, still largely existing in the Florentine Palace of Via dei Serragli.
Il museo di antichità di Gaetano Antinori: antiquaria ed erudizione a Firenze nel periodo della Reggenza / donatella pegazzano. - In: ARCHAEOLOGIAE. - ISSN 1723-5804. - STAMPA. - XVI:(2018), pp. 9-51.
Il museo di antichità di Gaetano Antinori: antiquaria ed erudizione a Firenze nel periodo della Reggenza
donatella pegazzano
2018
Abstract
Il saggio ricostruisce la formazione della collezione di epigrafi ed antichità, etrusche, classiche, medievali e rinascimentali, a Firenze, negli anni quaranta del Settecento, del marchese Gaetano Antinori. Egli fu non solo collezionista ma un membro importante del governo della Reggenza lorenese. L'Antinori, la cui collezione si inserisce pienamente nella stagione del recupero delle antichità etrusche, ebbe rapporti con le più importanti personalità del suo tempo, tra cui Anton Francesco Gori e Giovanni Lampredi, che concorsero, con i loro consigli, alla formazione della raccolta, ancora in gran parte esistente nel palazzo fiorentino di via dei Serragli.The essay reconstructs the formation of the collection of Epigraphs and antiquities, Etruscan, classical, Medieval and Renaissance, in Florence, in the forties of the Eighteenth century, of the Marquis Gaetano Antinori. He was not only a collector but an important member of the government of the Lorenese regency. The Antinori, whose collection fits fully in the season of the discovery of Etruscan antiquities, had relations with the most important personalities of his time, including Anton Francesco Gori and Giovanni Lampredi, who agreed, with their advice, to formation of the collection, still largely existing in the Florentine Palace of Via dei Serragli.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.