P.Herc. 1067: alcune considerazioni bibliologiche

L'articolo presenta un’analisi bibliologica del papiro latino di Ercolano num. 1067, contenente un’opera di Seneca Padre (in tutta probabilità l’opera storica). Potendo essere datato tra gli anni '40 e il 79 d.C., il P.Herc. 1067 rappresenta un testimone unico per lo studio del formato dell’antico libro latino. I parametri emersi, sia di tipo bibliologico sia relativi alla mise en page del testo, sono stati debitamente messi in confronto con i coevi rotoli greci e (i pochi) latini, confermando una spiccata preferenza del mondo romano verso un formato quadrato di scrittura, più tipico del formato ‘codice’ che del volumen. Particolare attenzione è riservata, infine, alla mise en page del titolo finale parzialmente conservato sul rotolo. The article presents a bibliological analysis of the Latin PHerc. 1067, that contains a work (most probably the historical one) by Seneca the Elder. Being dated between the '40s and AD79, P.Herc. 1067 is a unique piece of evidence useful to study the format of Latin bookrolls from the I century AD. The parameters I have obtained, concerning both the bibliological format of the roll and the layout of the text, have been analysed in light of the coeval Greek and (very few) Latin bookrolls . Particular attention has been paid to the format of the ancient ‘title’ of the roll, partially preserved at the end of the papyrus. The analysis confirms a clear preference of Roman people for a square writing space (contrarily to coeval Greek book rolls), which suits more the ‘codex’-format rather than the one of the volumen.