Il contributo presenta il percorso avviato per la costruzione dal basso del Contratto di Fiume Ombrone promosso da un piccolo comitato locale di valorizzazione del territorio. Nato da una questione Nimby e a seguito di due eventi alluvionali, il Comitato trova la sua dimensione in un obiettivo di lungo periodo che abbraccia una scala territoriale di area vasta: la (ri)costruzione di una comunità rivierasca disgregata. Il processo partecipativo attivato per promuovere la formazione del Contratto di fiume Ombrone si pone in continuità con un percorso di crescita della consapevolezza dell’ambito territoriale di riferimento, della natura dei problemi, nonché delle potenzialità derivate dal superamento dei campanilismi per formare la comunità rivierasca dell’Ombrone. La definizione di una visione al futuro ampia e strutturata, attuabile attraverso progetti pilota locali, ha rappresentato lo sfondo di riferimento per la definizione di una fitta rete di collaborazioni e sinergie. Questa metodologia, insieme a un approccio del Comitato improntato al dialogo, al confronto e alla mediazione istituzionale, hanno portato a convogliare attenzione, interesse e anche azioni operative sul tema del contratto di fiume Ombrone, che entra ora nella fase operativa e richiede di lavorare per la continuità e la trasferibilità dell’esperienza.
Il Contratto di fiume come patto per la rinascita della comunità. Un approccio sistemico di mediazione istituzionale / Elisa Caruso, Valeria Lingua, Carlo Pisano. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno La democrazia dei luoghi. Azioni e forme di autogoverno comunitario tenutosi a Castel Del Monte (BAT) nel 15-17 November 2018).
Il Contratto di fiume come patto per la rinascita della comunità. Un approccio sistemico di mediazione istituzionale
Elisa Caruso
;Valeria Lingua;PISANO, CARLO
2018
Abstract
Il contributo presenta il percorso avviato per la costruzione dal basso del Contratto di Fiume Ombrone promosso da un piccolo comitato locale di valorizzazione del territorio. Nato da una questione Nimby e a seguito di due eventi alluvionali, il Comitato trova la sua dimensione in un obiettivo di lungo periodo che abbraccia una scala territoriale di area vasta: la (ri)costruzione di una comunità rivierasca disgregata. Il processo partecipativo attivato per promuovere la formazione del Contratto di fiume Ombrone si pone in continuità con un percorso di crescita della consapevolezza dell’ambito territoriale di riferimento, della natura dei problemi, nonché delle potenzialità derivate dal superamento dei campanilismi per formare la comunità rivierasca dell’Ombrone. La definizione di una visione al futuro ampia e strutturata, attuabile attraverso progetti pilota locali, ha rappresentato lo sfondo di riferimento per la definizione di una fitta rete di collaborazioni e sinergie. Questa metodologia, insieme a un approccio del Comitato improntato al dialogo, al confronto e alla mediazione istituzionale, hanno portato a convogliare attenzione, interesse e anche azioni operative sul tema del contratto di fiume Ombrone, che entra ora nella fase operativa e richiede di lavorare per la continuità e la trasferibilità dell’esperienza.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.