Il contributo analizza l’accelerazione contemporanea e il ruolo delle tecnologie digitali nella regolamentazione quantitativa della società la cui prospettiva è quella di avere donne e uomini sottoposti a nuove forme di controllo e all'osservanza di procedure in cui è assolta ogni necessità etica. Di seguito si analizza l’impatto sul sistema accademico ove è in atto una forte espansione dell’apparato amministrativo sul modello corporate che interpreta conoscenza e persone come commodity da normalizzare per una loro negoziazione sul libero mercato. Di contro l’articolo invoca la dimensione del bios, della dignità della persona e della sue inclinazione che nell’ambito accademico dovrebbe tradursi in un tipo di formazione speciale volta all’empowerment dell’individuo in cui 'rallentare' è la presa di coscienza che oltre la produttività c’è l’emergenza della vita. Nelle conclusioni si sottolinea la necessità di riportare le strutture normative a una dimensione immanente piuttosto che trascendente da attualizzare nelle differenze delle persone, dei contesti, degli eventi, poiché non è più possibile risolvere la vita nella cieca obbedienza alle scritture ma diventa necessario che le scritture assecondino la vita.

Formazione disobbediente. Saperi comprensivi per singolarità speciali / giuseppe ridolfi. - STAMPA. - (2019), pp. 27-34. (Intervento presentato al convegno Il tempo per pensare: un bene essenziale per la comunità universitaria tenutosi a Firenze, Aula Magna Ateneo nel 23 marzo 2018).

Formazione disobbediente. Saperi comprensivi per singolarità speciali

giuseppe ridolfi
Writing – Original Draft Preparation
2019

Abstract

Il contributo analizza l’accelerazione contemporanea e il ruolo delle tecnologie digitali nella regolamentazione quantitativa della società la cui prospettiva è quella di avere donne e uomini sottoposti a nuove forme di controllo e all'osservanza di procedure in cui è assolta ogni necessità etica. Di seguito si analizza l’impatto sul sistema accademico ove è in atto una forte espansione dell’apparato amministrativo sul modello corporate che interpreta conoscenza e persone come commodity da normalizzare per una loro negoziazione sul libero mercato. Di contro l’articolo invoca la dimensione del bios, della dignità della persona e della sue inclinazione che nell’ambito accademico dovrebbe tradursi in un tipo di formazione speciale volta all’empowerment dell’individuo in cui 'rallentare' è la presa di coscienza che oltre la produttività c’è l’emergenza della vita. Nelle conclusioni si sottolinea la necessità di riportare le strutture normative a una dimensione immanente piuttosto che trascendente da attualizzare nelle differenze delle persone, dei contesti, degli eventi, poiché non è più possibile risolvere la vita nella cieca obbedienza alle scritture ma diventa necessario che le scritture assecondino la vita.
2019
Il Tempo per pensare. Un bene essenziale per la comunità universitaria
Il tempo per pensare: un bene essenziale per la comunità universitaria
Firenze, Aula Magna Ateneo
23 marzo 2018
Goal 4: Quality education
giuseppe ridolfi
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