Con l’occhio al domani, curando educazione ed empowerment

Sono numerosi i nessi tra il sistema internazionale di tutela dei diritti umani, l’educazione e i processi di trasformazione sociale. Qui proverò a presentare in forma sistematica una serie di esperienze e riflessioni sviluppate in ambito formativo, e darò una lettura dei diritti umani in chiave di empowerment. Dobbiamo sempre pensare i diritti umani “ in situazione” . Questo significa che il loro contenuto è sempre mediato da comportamenti concreti e specifici degli esseri umani, e dagli atteggiamenti soggettivi degli individui che agiscono. Ciò vale sia quando essi vengono rispettati, sia nel caso della loro violazione. Il mondo della vita quotidiana delle persone, 1 l’insieme di esperienze immediate, bagaglio di valori e memorie, interessi e obiettivi, delle persone che nel loro agire “fanno” i diritti umani, costituisce una precondizione logica del loro rispetto e della loro stessa esistenza .Il mondo della vita quotidiana degli individui forma ed è formato dall’insieme delle interazioni umane, principalmente sotto forma di comunicazione, verbale e non verbale, ma anche delle aspettative e dei messaggi impliciti che ogni soggetto coinvolto esprime. E’ in questa dimensione che si attivano i processi di trasformazione sociale e apprendimento connessi con il lavoro educativo. Ed è proprio l’inveramento dei dispositivi di norme che veicolano i Diritti umani nelle situazioni concrete di vita degli individui a costituire una caratteristica decisiva per l’emersione e la codificazione dei diritti umani cd. Di nuova generazione.