«La moschea e il parco archeologico della Qal’at Banu Hammad (XI s.) in Algeria»

Il saggio, nasce dall’esigenza di promuovere la conoscenza di un importante sito archeologico algerino, la Qal’at dei Benu Hammad fondata dalla omonima tribù Hammad nel 1007-1008, al fine di avviare una riflessione con le autorità preposte alla tutela sulla possibilità di rendere fruibili gli innumerevoli monumenti presenti nel sito. Lo studio sintetizza i risultati delle importanti campagne di scavo che si sono susseguite dal 1897 fino ai nostri giorni. L’insediamento è posto a circa 1000 metri s.l.m. sui monti Hodna dell’Algeria ed è costituito da un complesso abitativo delimitato da un’importante muraglia difensiva di circa 7 chilometri. La grande cinta comprende un hammam, un harem, una moschea con minareto, una serie di palazzi privati, un enorme bacino d’acqua e, infine, alcuni importanti palazzi residenziali (Qasr al-Manar “Palazzo del faro”, Qasr al-Kawkab “Palazzo delle stelle”, Qasr as-Salam “Palazzo della salute” e Qasr al-Mulk “Palazzo del Governo” conosciuto come Qasr al-Bahr). Molti dei palazzi citati, soprattutto Qasr al-Manar, presentano stringenti analogie tipologiche e formali con i palazzi normanni di Sicilia.