Le tariffe costituiscono un elemento ordinante nella disciplina del servizio pubblico. Di fronte alla scelta, ad opera dell’amministrazione, circa il corrispettivo da versare per il conseguimento di una prestazione, le variabili che possono darsi sono molte e, a seconda della costruzione in concreto della tariffa, cambia il contenuto del servizio pubblico. Il saggio si propone di identificare i criteri giuridici che informano le scelte sulla determinazione delle tariffe nei servizi pubblici, con particolare attenzione ai settori nei quali manchi una specifica regolazione. Rispetto infatti ad un dibattito articolato che riguarda la pluralità di servizi pubblici tipici, essenzialmente tutti quelli che sono oggetto di discipline tariffarie specificamente regolate, è invece meno osservata quella gamma multiforme di attività che sono necessariamente o sono potenzialmente qualificabili come servizi pubblici locali, sulla base di una scelta dell’ente. In molti di questi casi mancano dei parametri normativi diretti, cosicché occorre fare riferimento, per orientarsi tra i criteri di determinazione delle tariffe, a norme di carattere generale. L’analisi si incentra sull’art. 117 TUEELL, secondo cui le tariffe debbono coprire per intero i costi di produzione e fornitura del servizio, e analizza come e in quale misura questa previsione è capace di vincolare le autorità pubbliche, verificando se essa abbia l’effetto in concreto di limitare la capacità delle pubbliche amministrazioni di tutelare gli interessi degli utenti.

L’art. 117 d.lgs. n. 267/2000 e i limiti alla politica tariffaria degli enti locali / Simone Torricelli. - In: RIVISTA DELLA REGOLAZIONE DEI MERCATI. - ISSN 2284-2934. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 109-124.

L’art. 117 d.lgs. n. 267/2000 e i limiti alla politica tariffaria degli enti locali

Simone Torricelli
2018

Abstract

Le tariffe costituiscono un elemento ordinante nella disciplina del servizio pubblico. Di fronte alla scelta, ad opera dell’amministrazione, circa il corrispettivo da versare per il conseguimento di una prestazione, le variabili che possono darsi sono molte e, a seconda della costruzione in concreto della tariffa, cambia il contenuto del servizio pubblico. Il saggio si propone di identificare i criteri giuridici che informano le scelte sulla determinazione delle tariffe nei servizi pubblici, con particolare attenzione ai settori nei quali manchi una specifica regolazione. Rispetto infatti ad un dibattito articolato che riguarda la pluralità di servizi pubblici tipici, essenzialmente tutti quelli che sono oggetto di discipline tariffarie specificamente regolate, è invece meno osservata quella gamma multiforme di attività che sono necessariamente o sono potenzialmente qualificabili come servizi pubblici locali, sulla base di una scelta dell’ente. In molti di questi casi mancano dei parametri normativi diretti, cosicché occorre fare riferimento, per orientarsi tra i criteri di determinazione delle tariffe, a norme di carattere generale. L’analisi si incentra sull’art. 117 TUEELL, secondo cui le tariffe debbono coprire per intero i costi di produzione e fornitura del servizio, e analizza come e in quale misura questa previsione è capace di vincolare le autorità pubbliche, verificando se essa abbia l’effetto in concreto di limitare la capacità delle pubbliche amministrazioni di tutelare gli interessi degli utenti.
2018
109
124
Simone Torricelli
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