Da diversi registri che si conservano presso l’Archivio di Stato di Perugia, l’Archivio di Stato di Roma e l’Archivio Segreto Vaticano emerge che, nel XV secolo, seppure non con continuità, i Savi dello Studio di Perugia ed i Priori della città nominarono diciannove maestri per l’insegnamento dell’abaco, tra cui almeno dieci di provenienza fiorentina. Su cinque dei docenti che insegnarono a Perugia abbiamo ampiamente scritto in precedenti articoli. In questo lavoro riportiamo alcune notizie su altri quattro abacisti: i perugini Petrozzo di Massolo e Anastagio di Maestro Orvietano che furono attivi nella propria città quanto meno tra l’ultimo trentennio del Trecento e il primo decennio del Quattrocento, Antonio di Giovanni da Città di Castello che insegnò a Prato e Perugia tra il 1404 e il 1423, e Pietro di Caroso Segni da Firenze che ebbe incarichi a Perugia tra il 1441 e il 1445. Oltre che da testi pubblicati, le informazioni sono in gran parte ricavate da documenti inediti degli Archivi di Stato di Perugia, Firenze e Prato, nonché della Biblioteca Nazionale di Firenze.

Abacisti perugini e fiorentini attivi a Perugia tra XIV e XV secolo / Elisabetta Ulivi. - In: BOLLETTINO DI STORIA DELLE SCIENZE MATEMATICHE. - ISSN 0392-4432. - STAMPA. - XXXVIII:(2018), pp. 271-290. [10.19272/201809202003]

Abacisti perugini e fiorentini attivi a Perugia tra XIV e XV secolo

Elisabetta Ulivi
2018

Abstract

Da diversi registri che si conservano presso l’Archivio di Stato di Perugia, l’Archivio di Stato di Roma e l’Archivio Segreto Vaticano emerge che, nel XV secolo, seppure non con continuità, i Savi dello Studio di Perugia ed i Priori della città nominarono diciannove maestri per l’insegnamento dell’abaco, tra cui almeno dieci di provenienza fiorentina. Su cinque dei docenti che insegnarono a Perugia abbiamo ampiamente scritto in precedenti articoli. In questo lavoro riportiamo alcune notizie su altri quattro abacisti: i perugini Petrozzo di Massolo e Anastagio di Maestro Orvietano che furono attivi nella propria città quanto meno tra l’ultimo trentennio del Trecento e il primo decennio del Quattrocento, Antonio di Giovanni da Città di Castello che insegnò a Prato e Perugia tra il 1404 e il 1423, e Pietro di Caroso Segni da Firenze che ebbe incarichi a Perugia tra il 1441 e il 1445. Oltre che da testi pubblicati, le informazioni sono in gran parte ricavate da documenti inediti degli Archivi di Stato di Perugia, Firenze e Prato, nonché della Biblioteca Nazionale di Firenze.
2018
XXXVIII
271
290
Elisabetta Ulivi
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