Il progetto LIFE ZEOWINE è un progetto dimostrativo che mira a migliorare la protezione e la gestione del suolo, il benessere della pianta e la qualità delle produzioni anche nella filiera vitivinicola biologica e biodinamica attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo derivante dal compostaggio di scarti della filiera vitivinicola e zeoliti. L'adozione del prodotto innovativo ZEOWINE in viticoltura permetterà di migliorare le proprietà del suolo, in termini di sequestro di carbonio, fertilità chimica e biologica, protezione dall’erosione, capacità di ritenzione idrica, e le caratteristiche fisiologiche della pianta, in termini di tolleranza agli stress abiotici, assorbimento dei nutrienti, attraverso una loro maggiore disponibilità nei confronti dell'apparato radicale. Questo permette un miglioramento della stato nutritivo facilitando le attività metaboliche della pianta in senso generale portando, in definitiva, ad un più alto contenuto di metaboliti secondari, indispensabili nella sintesi di sostanze aromatiche e nella costituzione del corredo polifenolico in caso di uve a bacca rossa. La sinergia degli effetti positivi sul suolo e sulla pianta si riscontrerà, di conseguenza, nel miglioramento delle caratteristiche delle uve e dei vini prodotti. L'obiettivo è sia conservare il più possibile gli aromi fruttati e vegetali, sia incrementare il corredo polifenolico e di antiossidanti. Allo stesso tempo, la produzione di compost di qualità a partire da scarti della lavorazione del vino permetterà di risolvere il problema della gestione dei residui chiudendo il ciclo produttivo aziendale. L'implementazione del progetto LIFE ZEOWINE permetterà di: 1) produrre il prodotto innovativo ZEOWINE a partire da zeoliti e scarti di lavorazione aziendali; 2) incrementare la sostenibilità e competitività della filiera vitivinicola, implementando l'efficienza della nutrizione minerale e idrica e riducendo i consumi energetici, chiudendo il ciclo produttivo di materiale di scarto di filiera e assicurando una più alta stabilità nelle rese e qualità delle uve; 3) migliorare la qualità dei suoli vitati, in termini di contenuto di sostanza organica, biodiversità, capacità di ritenzione idrica e struttura del suolo; 4) definire e diffondere standard di intervento per l'applicazione di ZEOWINE nelle diverse fasi del ciclo di produzione della vite in tutti gli ordinamenti produttivi (convenzionali, biologici e biodinamici) replicabile anche a livello Europeo; 5) ridurre nel suolo la mobilità del rame, principale anticrittogamico utilizzato in viticoltura biologica e biodinamica,e quindi il rischio di trasferimento dell'inquinante in altri comparti ambientali; 6) migliorare la tutela della salute dei consumatori : creare condizioni di crescita e sviluppo ideali alle colture per riscontrare miglioramenti in termini di resistenza, salubrità e produzione della pianta; 7) migliorare l'efficienza del "sistema vigneto" in termini di utilizzazione delle risorse con riflessi positivi sulle caratteristiche della produzione, portando all'ottenimento di un prodotto più adatto alle moderne richieste del mercato.

Background of the Life Zeowine project: effect of zeolite on vineyard soil fertility / Giovan Battista Mattii, Grazie Masciandaro, M. Gispert, Eleonora Peruzzi, Cristina Macci, Davide Manzi, Cosimo Maria Masini, Serena Doni. - In: BIOTERRA. - ISSN 1454-816X. - STAMPA. - 36:(2018), pp. 5-11.

Background of the Life Zeowine project: effect of zeolite on vineyard soil fertility

Giovan Battista Mattii;
2018

Abstract

Il progetto LIFE ZEOWINE è un progetto dimostrativo che mira a migliorare la protezione e la gestione del suolo, il benessere della pianta e la qualità delle produzioni anche nella filiera vitivinicola biologica e biodinamica attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo derivante dal compostaggio di scarti della filiera vitivinicola e zeoliti. L'adozione del prodotto innovativo ZEOWINE in viticoltura permetterà di migliorare le proprietà del suolo, in termini di sequestro di carbonio, fertilità chimica e biologica, protezione dall’erosione, capacità di ritenzione idrica, e le caratteristiche fisiologiche della pianta, in termini di tolleranza agli stress abiotici, assorbimento dei nutrienti, attraverso una loro maggiore disponibilità nei confronti dell'apparato radicale. Questo permette un miglioramento della stato nutritivo facilitando le attività metaboliche della pianta in senso generale portando, in definitiva, ad un più alto contenuto di metaboliti secondari, indispensabili nella sintesi di sostanze aromatiche e nella costituzione del corredo polifenolico in caso di uve a bacca rossa. La sinergia degli effetti positivi sul suolo e sulla pianta si riscontrerà, di conseguenza, nel miglioramento delle caratteristiche delle uve e dei vini prodotti. L'obiettivo è sia conservare il più possibile gli aromi fruttati e vegetali, sia incrementare il corredo polifenolico e di antiossidanti. Allo stesso tempo, la produzione di compost di qualità a partire da scarti della lavorazione del vino permetterà di risolvere il problema della gestione dei residui chiudendo il ciclo produttivo aziendale. L'implementazione del progetto LIFE ZEOWINE permetterà di: 1) produrre il prodotto innovativo ZEOWINE a partire da zeoliti e scarti di lavorazione aziendali; 2) incrementare la sostenibilità e competitività della filiera vitivinicola, implementando l'efficienza della nutrizione minerale e idrica e riducendo i consumi energetici, chiudendo il ciclo produttivo di materiale di scarto di filiera e assicurando una più alta stabilità nelle rese e qualità delle uve; 3) migliorare la qualità dei suoli vitati, in termini di contenuto di sostanza organica, biodiversità, capacità di ritenzione idrica e struttura del suolo; 4) definire e diffondere standard di intervento per l'applicazione di ZEOWINE nelle diverse fasi del ciclo di produzione della vite in tutti gli ordinamenti produttivi (convenzionali, biologici e biodinamici) replicabile anche a livello Europeo; 5) ridurre nel suolo la mobilità del rame, principale anticrittogamico utilizzato in viticoltura biologica e biodinamica,e quindi il rischio di trasferimento dell'inquinante in altri comparti ambientali; 6) migliorare la tutela della salute dei consumatori : creare condizioni di crescita e sviluppo ideali alle colture per riscontrare miglioramenti in termini di resistenza, salubrità e produzione della pianta; 7) migliorare l'efficienza del "sistema vigneto" in termini di utilizzazione delle risorse con riflessi positivi sulle caratteristiche della produzione, portando all'ottenimento di un prodotto più adatto alle moderne richieste del mercato.
2018
36
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Giovan Battista Mattii, Grazie Masciandaro, M. Gispert, Eleonora Peruzzi, Cristina Macci, Davide Manzi, Cosimo Maria Masini, Serena Doni
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