L’identità collettiva italiana è frutto di un sistema di vita e di cultura così peculiare da aver diffuso un vero e proprio modus - che potremmo dire “tutto-italiano” - di vivere e di abitare lo spazio. Nel nostro paese, accanto alle grandi città d’arte che rappresenta- no il polo centrale e pulsante del patrimonio culturale, vivono una grande quantità di piccoli e medi centri urbani meritevoli di aver contribuito alla “coerenza” e alla forza di coesione dell’identità del nostro territorio. È pur vero, però, che a fronte di un passato pre- zioso e sempre collegato a un contesto ampio, oggi molti piccoli centri urbani italiani vivono situazioni isolate desinate ad essere inghiottite dalle realtà più grandi. La salvaguardia di un centro storico non può passare dalla sola conservazione del nucleo archi- tettonico circostante ma deve anche tener conto dell’equilibrio tra lo spazio pubblico, quello privato, le attività lavorative e i bisogni degli individui intesi come cittadini. Questo tipo di approccio è alla base della ricerca presentata in questo articolo che si centra sul progetto della valorizzazione del centro storico della città di Figline Valdarno, comune di modeste dimensioni della provincia di Firenze.
Ergonomia urbana. Soluzioni progettuali per il centro storico di Figline Valdarno / Mattia Pistolesi; Isabella Patti; Alessia Brischetto; Claudia Becchimanzi; Ester Iacono;. - In: RIVISTA ITALIANA DI ERGONOMIA. - ISSN 2037-3910. - ELETTRONICO. - 1:(2018), pp. 1-22.
Ergonomia urbana. Soluzioni progettuali per il centro storico di Figline Valdarno
Mattia Pistolesi
;Isabella Patti
;Alessia Brischetto
;Claudia Becchimanzi
;Ester Iacono
2018
Abstract
L’identità collettiva italiana è frutto di un sistema di vita e di cultura così peculiare da aver diffuso un vero e proprio modus - che potremmo dire “tutto-italiano” - di vivere e di abitare lo spazio. Nel nostro paese, accanto alle grandi città d’arte che rappresenta- no il polo centrale e pulsante del patrimonio culturale, vivono una grande quantità di piccoli e medi centri urbani meritevoli di aver contribuito alla “coerenza” e alla forza di coesione dell’identità del nostro territorio. È pur vero, però, che a fronte di un passato pre- zioso e sempre collegato a un contesto ampio, oggi molti piccoli centri urbani italiani vivono situazioni isolate desinate ad essere inghiottite dalle realtà più grandi. La salvaguardia di un centro storico non può passare dalla sola conservazione del nucleo archi- tettonico circostante ma deve anche tener conto dell’equilibrio tra lo spazio pubblico, quello privato, le attività lavorative e i bisogni degli individui intesi come cittadini. Questo tipo di approccio è alla base della ricerca presentata in questo articolo che si centra sul progetto della valorizzazione del centro storico della città di Figline Valdarno, comune di modeste dimensioni della provincia di Firenze.File | Dimensione | Formato | |
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