La prima sentenza che annulla il rifiuto da parte della Commissione di una proposta d'iniziativa popolare: una vera apertura alla democrazia partecipativa in Europa?

Con la sentenza resa nella causa T-646/13, il Tribunale dell’Unione europea ha annullato per la prima volta una decisione – la C(2013) 5969, del 13 settembre 2013 – con la quale la Commissione aveva rifiutato la registrazione della proposta di iniziativa popolare di cittadini europei (di seguito ICE) denominata Minority SafePack. Il tema è estrema-mente delicato dal momento che riguarda un istituto considerato una delle vere novità introdotte dal Trattato di Lisbona rispetto all’architettura dell’Unione: il diritto, per al-meno un milione di cittadini europei, di «prendere direttamente parte all’elaborazione delle politiche dell’UE, invitando la Commissione europea a presentare una proposta legislativa» (così si legge nel website della ICE).