Le chiavi della città accessibile: spazi pubblici e patrimonio culturale

Tra il 2016 e il 2019, con il Programma “Città accessibili a tutti”, l’INU ha organizzato una serie di incontri e workshop che hanno fatto emergere una pluralità di iniziative – di cui la maggior parte generate da una mobilitazione dal basso di stakeholder direttamente interessati al tema dell’accessibilità universale – il cui obiettivo, ben al di là del rispondere agli adempimenti di legge in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, era quello di promuovere una diversa cultura urbana incentrata sul principio non negoziabile di pari dignità di tutti i cittadini. Il terreno su cui misurare l’efficacia delle azioni orientate all’accessibilità universale è la città pubblica in tutti le sue componenti: spazi, attrezzature e servizi collettivi. Oltre che sullo spazio pubblico, e in stretta relazione con esso, l’articolo si focalizza sul ruolo dei beni culturali, un campo d’azione ritenuto particolarmente rilevante ai fini di una condivisione senza deroghe del “diritto alla città”.