Il testo contiene riflessioni sulla ord. 17/2019 nella quale la Corte costituzionale ha affrontato la problematica dell'approvazione della legge di bilancio attraverso la discutibile tecnica del maxiemendamento governativo. La pronuncia della Corte è interpretata come un importante passo in avanti nel cammino della giustizia costituzionale verso la sindacabilità degli abusi delle procedure parlamentari, in una prospettiva di tutela delle prerogative del Parlamento e, al suo interno, delle opposizioni.
L’ordinanza 17/2019 a distanza di sessant'anni dalla sent. 9/1959: una nuova «storica (ma insoddisfacente) sentenza»?* / Giovanni Tarli Barbieri. - In: OSSERVATORIO SULLE FONTI. - ISSN 2038-5633. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 2-15.
L’ordinanza 17/2019 a distanza di sessant'anni dalla sent. 9/1959: una nuova «storica (ma insoddisfacente) sentenza»?*
Giovanni Tarli Barbieri
2019
Abstract
Il testo contiene riflessioni sulla ord. 17/2019 nella quale la Corte costituzionale ha affrontato la problematica dell'approvazione della legge di bilancio attraverso la discutibile tecnica del maxiemendamento governativo. La pronuncia della Corte è interpretata come un importante passo in avanti nel cammino della giustizia costituzionale verso la sindacabilità degli abusi delle procedure parlamentari, in una prospettiva di tutela delle prerogative del Parlamento e, al suo interno, delle opposizioni.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.