In un'epoca in cui il valore del marketing urbano dovrebbe essere fatto anche dalla riconoscibilità dell'identità territoriale di cui si è portatori, il tentativo oggi di ri-affermare le “capitali territoriali”, legando le città alle loro peculiarità produttive, sta ridefinendo le aree periferiche dei grandi centri. A Bologna, per esempio, sono diversi i casi di sostituzioni strategiche in aree industriali (MAST, Fondazione Golinelli, FRI), casi eccellenti di “agopuntura” per tentare di rivitalizzare una economia assopita e fuggevole: presenze che si trovano inserite “volutamente” nelle aree produttive consolidate in crisi, segnando in maniera eclatante la volontà di preservare e trasformare un rapporto tra il lavoro, la società e le città di convivenza. A Pisa, invece, si sta formando alle sue porte una concentrazione di spazi di ricerca avanzata, già ospitati impropriamente nel centro storico o dispersi in provincia, andando a costituire una possibile area “produttiva” del nostro futuro. La re-industrializzazione è quindi fatta soprattutto di una produzione molto avanzata e sofisticata, che si trascina la formazione e la ricerca, le forme di commercializzazione e di finanza, che da sempre hanno fatto le città, per cui c'è da immaginare un nuovo urbanesimo stimolato dal nuovo modo di lavorare. In questa dinamica è possibile pensare che le tradizionali funzioni dei centri urbani si possano estendere nelle aree industriali rigenerate, con nuove polarità, tendendo ad annullare la drastica separazione instaurata nella città industriale. Il governo delle trasformazioni in corso, connesse alle vecchie e nuove economie dei nostri territori, passa sempre dai bordi della città, dalla ridefinizione della sua immagine esterna, da sempre gli unici spazi dove poter immaginare funzioni e scenari di cambiamento, sostituzioni e nuove attrattività.
Le trasformazioni dei lavori in corso / claudio zanirato. - STAMPA. - (2019), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno XXI Conferenza Nazionale SIU CONFINI, MOVIMENTI, LUOGHI. POLITICHE E PROGETTI PER CITTÀ E TERRITORI IN TRANSIZIONE tenutosi a Firenze nel 07/08-06-2018).
Le trasformazioni dei lavori in corso
claudio zanirato
2019
Abstract
In un'epoca in cui il valore del marketing urbano dovrebbe essere fatto anche dalla riconoscibilità dell'identità territoriale di cui si è portatori, il tentativo oggi di ri-affermare le “capitali territoriali”, legando le città alle loro peculiarità produttive, sta ridefinendo le aree periferiche dei grandi centri. A Bologna, per esempio, sono diversi i casi di sostituzioni strategiche in aree industriali (MAST, Fondazione Golinelli, FRI), casi eccellenti di “agopuntura” per tentare di rivitalizzare una economia assopita e fuggevole: presenze che si trovano inserite “volutamente” nelle aree produttive consolidate in crisi, segnando in maniera eclatante la volontà di preservare e trasformare un rapporto tra il lavoro, la società e le città di convivenza. A Pisa, invece, si sta formando alle sue porte una concentrazione di spazi di ricerca avanzata, già ospitati impropriamente nel centro storico o dispersi in provincia, andando a costituire una possibile area “produttiva” del nostro futuro. La re-industrializzazione è quindi fatta soprattutto di una produzione molto avanzata e sofisticata, che si trascina la formazione e la ricerca, le forme di commercializzazione e di finanza, che da sempre hanno fatto le città, per cui c'è da immaginare un nuovo urbanesimo stimolato dal nuovo modo di lavorare. In questa dinamica è possibile pensare che le tradizionali funzioni dei centri urbani si possano estendere nelle aree industriali rigenerate, con nuove polarità, tendendo ad annullare la drastica separazione instaurata nella città industriale. Il governo delle trasformazioni in corso, connesse alle vecchie e nuove economie dei nostri territori, passa sempre dai bordi della città, dalla ridefinizione della sua immagine esterna, da sempre gli unici spazi dove poter immaginare funzioni e scenari di cambiamento, sostituzioni e nuove attrattività.File | Dimensione | Formato | |
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