I corpi e la Terra è un progetto di riordino urbano e territoriale per Capannori, comune della piana di Lucca. Nei territori connotati da scarsa densità edilizia e cresciuti come metamorfosi della partizione agraria storica, gli strumenti per la modificazione dello spazio fisico non devono essere attinti dai repertori usualmente adottati nei plessi suburbani metropolitani. Occorre viceversa rintracciare nei materiali degli spazi aperti gli attrezzi idonei per una efficace riforma dei luoghi rispettosa dell’identità multiversa e stratificata dei contesti. Appare altresì necessario sfuggire da modelli insediativi e processi operativi convenzionali, orientati unicamente a massimizzare la rendita fondiaria attraverso l’impiego di una articolazione dei suoli astratta e indifferente. Il progetto – nei suoi molteplici piani di azione – si offre quale strumento privilegiato nella costruzione della conoscenza, nella verifica delle condizioni di possibilità e nella trasformazione dei significati dei luoghi.

I corpi e la terra. Un progetto per abitare la bassa densità nella Toscana settentrionale / Fabrizio Arrigoni; Fabio Lucchesi. - STAMPA. - (2019), pp. 24-34. (Intervento presentato al convegno Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione (XXI Conferenza Nazionale SIU) tenutosi a Firenze nel 06/08 giugno 2018).

I corpi e la terra. Un progetto per abitare la bassa densità nella Toscana settentrionale.

Fabrizio Arrigoni;Fabio Lucchesi
2019

Abstract

I corpi e la Terra è un progetto di riordino urbano e territoriale per Capannori, comune della piana di Lucca. Nei territori connotati da scarsa densità edilizia e cresciuti come metamorfosi della partizione agraria storica, gli strumenti per la modificazione dello spazio fisico non devono essere attinti dai repertori usualmente adottati nei plessi suburbani metropolitani. Occorre viceversa rintracciare nei materiali degli spazi aperti gli attrezzi idonei per una efficace riforma dei luoghi rispettosa dell’identità multiversa e stratificata dei contesti. Appare altresì necessario sfuggire da modelli insediativi e processi operativi convenzionali, orientati unicamente a massimizzare la rendita fondiaria attraverso l’impiego di una articolazione dei suoli astratta e indifferente. Il progetto – nei suoi molteplici piani di azione – si offre quale strumento privilegiato nella costruzione della conoscenza, nella verifica delle condizioni di possibilità e nella trasformazione dei significati dei luoghi.
2019
Atti della XXI Conferenza Nazionale SIU. Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione
Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione (XXI Conferenza Nazionale SIU)
Firenze
06/08 giugno 2018
Fabrizio Arrigoni; Fabio Lucchesi
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