Nel disegno di un paesaggio archeologico flora e vegetazione divengono due fra gli strumenti più efficaci per conferire al sito una nuova struttura spaziale, funzionale e semantico-comunicativa. Il seminario della professoressa Giulia Caneva, svoltosi il 23 novembre del 2006, a Firenze, presso il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio, è stato organizzato con l’obiettivo di approfondire le problematiche connesse alla lettura e alla reinterpretazione della struttura di un paesaggio archeologico, con specifica attenzione agli aspetti botanici e vegetazionali
LA VEGETAZIONE NEL DISEGNO DEI PAESAGGI ARCHEOLOGICI / Tessa Matteini. - In: QUADERNI DELLA RI-VISTA. - ISSN 1824-3541. - ELETTRONICO. - anno 2006 – numero 3 – volume 3:(2006), pp. 156-163.
LA VEGETAZIONE NEL DISEGNO DEI PAESAGGI ARCHEOLOGICI
Tessa Matteini
2006
Abstract
Nel disegno di un paesaggio archeologico flora e vegetazione divengono due fra gli strumenti più efficaci per conferire al sito una nuova struttura spaziale, funzionale e semantico-comunicativa. Il seminario della professoressa Giulia Caneva, svoltosi il 23 novembre del 2006, a Firenze, presso il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio, è stato organizzato con l’obiettivo di approfondire le problematiche connesse alla lettura e alla reinterpretazione della struttura di un paesaggio archeologico, con specifica attenzione agli aspetti botanici e vegetazionaliFile | Dimensione | Formato | |
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