Il saggio si propone di mettere in luce i nessi tra il testo Le oscillazioni del gusto (1958 e 1970) di Dorfles e il classico saggio di David Hume Of the Standard of Taste (1757). Il gusto diviene il centro dell’esperienza estetica rendendo problematica, ma necessaria, la relazione tra soggettività e valori condivisi. Come Hume, anche Dorfles concepisce il gusto, pur nella sua varietà e variabilità, un processo di esercizio culturale che trova nell’equilibrio tra facility e novelty e nella dimensione della delicacy la sua grammatica operativa.
Problemi di gusto. Hume e Dorfles / A. Mecacci. - In: MATERIALI DI ESTETICA. TERZA SERIE. - ISSN 2283-558X. - ELETTRONICO. - 6:(2019), pp. 56-69.
Problemi di gusto. Hume e Dorfles
A. Mecacci
2019
Abstract
Il saggio si propone di mettere in luce i nessi tra il testo Le oscillazioni del gusto (1958 e 1970) di Dorfles e il classico saggio di David Hume Of the Standard of Taste (1757). Il gusto diviene il centro dell’esperienza estetica rendendo problematica, ma necessaria, la relazione tra soggettività e valori condivisi. Come Hume, anche Dorfles concepisce il gusto, pur nella sua varietà e variabilità, un processo di esercizio culturale che trova nell’equilibrio tra facility e novelty e nella dimensione della delicacy la sua grammatica operativa.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.