Le variabili atmosferiche sono in grado di influenzare fortemente le condizioni aerobiologiche, agendo sia sulle risposte degli agenti responsabili della produzione di pollini e spore, sia sui comportamenti di questi ultimi, in termini di rilascio, trasporto, deposizione. E’ quindi importante un approccio integrato, che consenta di valorizzare tutte le conoscenze acquisite negli ultimi anni nel settore meteorologico e climatologico, in termini di previsioni a breve, medio e lungo termine, di sistemi di monitoraggio, di applicazione di modelli bio-fisici. In tal modo è sicuramente possibile ottenere una descrizione più accurata delle condizioni aerobiologiche delle aree oggetto di studio, arrivando quindi a fornire importanti informazioni a supporto degli operatori sanitari e dei pazienti allergici. Interessanti casi di studio riguarderanno l'applicazione del sistema “HYbrid Single-Particle Lagrangian integrated Trajectory”. Saranno poi presentati i risultati di alcuni progetti europei, fra cui HIALINE, Health Impacts of Airborne Allergen Information Network e il Sistema d’Informazione Aerobiologica e gestione delle malattie respiratorie da allergie (AIS LIFE).
Il contributo della meteorologia e della modellistica alle applicazioni aerobiologiche / ORLANDINI, S.; CECCHI, L.; NATALI, F.. - In: GEA, GIORNALE EUROPEO DI AEROBIOLOGIA. - ISSN 1825-2893. - STAMPA. - (2015), pp. 29-29.
Il contributo della meteorologia e della modellistica alle applicazioni aerobiologiche
ORLANDINI, S.;
2015
Abstract
Le variabili atmosferiche sono in grado di influenzare fortemente le condizioni aerobiologiche, agendo sia sulle risposte degli agenti responsabili della produzione di pollini e spore, sia sui comportamenti di questi ultimi, in termini di rilascio, trasporto, deposizione. E’ quindi importante un approccio integrato, che consenta di valorizzare tutte le conoscenze acquisite negli ultimi anni nel settore meteorologico e climatologico, in termini di previsioni a breve, medio e lungo termine, di sistemi di monitoraggio, di applicazione di modelli bio-fisici. In tal modo è sicuramente possibile ottenere una descrizione più accurata delle condizioni aerobiologiche delle aree oggetto di studio, arrivando quindi a fornire importanti informazioni a supporto degli operatori sanitari e dei pazienti allergici. Interessanti casi di studio riguarderanno l'applicazione del sistema “HYbrid Single-Particle Lagrangian integrated Trajectory”. Saranno poi presentati i risultati di alcuni progetti europei, fra cui HIALINE, Health Impacts of Airborne Allergen Information Network e il Sistema d’Informazione Aerobiologica e gestione delle malattie respiratorie da allergie (AIS LIFE).| File | Dimensione | Formato | |
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