Introduzione a "Guerra, diritto e nuove tecnologie" (vol. XIII "Jura gentium")

L’asimmetria è la caratteristica più autentica dei conflitti contemporanei: l’asimmetria. Relegata l’immagine delbellum/duellum negli archivi della storia del diritto internazionale, i contendenti oggi impiegano panoplie tra loro incommensurabili. Da una parte una tecnologia militare che esalta la capacità di monitorare l’avversario e di colpirlo a distanza, strettamente interconnessa attraverso le reti informatiche, capace di proiezioni fulminee quanto letali. Dall’altra pratiche che, su di un piano diametralmente opposto, puntano ad azzerare ogni dipendenza dalla tecnologia e al tempo stesso pongono in essere strategie mimetiche così da neutralizzare la capacità panottica dell’avversario. In quest’ambito la rapida diffusione di droni da combattimento sempre più evoluti e letali costituisce uno sviluppo gravido di conseguenze, che fa inclinare il piano verso il nichilismo.