Il codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016) e il Codice de Terzo Settore (d.lgs. n. 117/2017) sono stati approvati dal Governo a distanza di meno di un anno l’uno dall’altro; ciononostante ci sono notevoli problemi di coordinamento fra i due testi normativi, che disciplinano in modi diversi l’affidamento di servizi sociali alle organizzazioni non profit. Da un lato, in base al principio di concorrenza, il D.lgs. 50/2016, dando attuazione alla direttiva europea 24/2014, ha previsto per l’affidamento di servizi sociali procedure di gara di appalto (semplificate); dall’altro il D.lgs. 117/2017 (art. 56) consente alle p.a. di stipulare convenzioni con le organizzazioni di volontariato attraverso procedure di selezione più informali, valorizzando la dimensione solidaristica (radicata nell’art. 2 della Costituzione) e la gratuità dell’attività di tali soggetti. Il lavoro esamina le due diverse discipline, evidenziandone i problemi interpretativi e applicativi e ricostruendo il quadro evolutivo della legislazione e della giurisprudenza nazionale ed europea che ha portato all’adozione dei due Codici. Lo studio mostra come tanto il principio di concorrenza, quanto quello di solidarietà siano profondamente radicati nei Trattati e nelle direttive dell’UE; tuttavia l’equilibrio fra i due principi nel diritto dell’Unione europea è spesso incerto e ambiguo. Tale incertezza si riverbera anche sulla distinzione fra servizi di interesse generale a carattere economico e non economico, rendendola sempre meno utile ai fini della definizione dell’ambito di applicazione della disciplina sugli appalti. Occorre pertanto trovare criteri diversi per conciliare il principio di concorrenza e quello di solidarietà e quindi anche per risolvere i possibili conflitti fra i due codici. ------------- The Public Procurement Code (d.lgs. n. 50/2016) and the Code for Non Profit Organisations (d.lgs. n. 117/2017) have been approved by the Government within less than one year one from the other. Nevertheless, there are many problems of coordination between the two Codes, which regulate in different ways the award of social services to Non-profit (voluntary) organisation. On the one hand, in accordance with the principle of competition and with the European Directive 24/2014, the Decree 50/2016 provides for public procurement procedures (although simplified). On the other hand, the Decree n. 117/2017 allows public administration to enter into agreements with voluntary organisation following a more informal tender procedure, acknowledging the value of their solidarity aims and of the gratuity of their activity, in accordance with the Italian constitutional principles of solidarity and with the most recent decisions of the Court of Justice of the European Union. The essay examines the two sets of legislation, going over the evolution of the Italian and European regulation and case law leading up to them, and analisying the problems arising from their interpretation and application. The study shows how both principles, competition and solidarity, are deeply rooted into European Treaties and Directives; however, the balance between the two principles in European Law is still uncertain and often ambiguous. This uncertainty produces important consequences also on the distinction between services of economic or not economic interest, which thus becomes less useful to define the realm of application of public procurement law.
I servizi sociali nel codice del Terzo settore e nel codice dei contratti pubblici:dal conflitto alla complementarietà / Alessandra Serenella Albanese. - In: MUNUS. - ISSN 2240-4732. - STAMPA. - 1:(2019), pp. 139-186. [10.26321/MUNUS/1_2019]
I servizi sociali nel codice del Terzo settore e nel codice dei contratti pubblici:dal conflitto alla complementarietà
Alessandra Serenella Albanese
2019
Abstract
Il codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016) e il Codice de Terzo Settore (d.lgs. n. 117/2017) sono stati approvati dal Governo a distanza di meno di un anno l’uno dall’altro; ciononostante ci sono notevoli problemi di coordinamento fra i due testi normativi, che disciplinano in modi diversi l’affidamento di servizi sociali alle organizzazioni non profit. Da un lato, in base al principio di concorrenza, il D.lgs. 50/2016, dando attuazione alla direttiva europea 24/2014, ha previsto per l’affidamento di servizi sociali procedure di gara di appalto (semplificate); dall’altro il D.lgs. 117/2017 (art. 56) consente alle p.a. di stipulare convenzioni con le organizzazioni di volontariato attraverso procedure di selezione più informali, valorizzando la dimensione solidaristica (radicata nell’art. 2 della Costituzione) e la gratuità dell’attività di tali soggetti. Il lavoro esamina le due diverse discipline, evidenziandone i problemi interpretativi e applicativi e ricostruendo il quadro evolutivo della legislazione e della giurisprudenza nazionale ed europea che ha portato all’adozione dei due Codici. Lo studio mostra come tanto il principio di concorrenza, quanto quello di solidarietà siano profondamente radicati nei Trattati e nelle direttive dell’UE; tuttavia l’equilibrio fra i due principi nel diritto dell’Unione europea è spesso incerto e ambiguo. Tale incertezza si riverbera anche sulla distinzione fra servizi di interesse generale a carattere economico e non economico, rendendola sempre meno utile ai fini della definizione dell’ambito di applicazione della disciplina sugli appalti. Occorre pertanto trovare criteri diversi per conciliare il principio di concorrenza e quello di solidarietà e quindi anche per risolvere i possibili conflitti fra i due codici. ------------- The Public Procurement Code (d.lgs. n. 50/2016) and the Code for Non Profit Organisations (d.lgs. n. 117/2017) have been approved by the Government within less than one year one from the other. Nevertheless, there are many problems of coordination between the two Codes, which regulate in different ways the award of social services to Non-profit (voluntary) organisation. On the one hand, in accordance with the principle of competition and with the European Directive 24/2014, the Decree 50/2016 provides for public procurement procedures (although simplified). On the other hand, the Decree n. 117/2017 allows public administration to enter into agreements with voluntary organisation following a more informal tender procedure, acknowledging the value of their solidarity aims and of the gratuity of their activity, in accordance with the Italian constitutional principles of solidarity and with the most recent decisions of the Court of Justice of the European Union. The essay examines the two sets of legislation, going over the evolution of the Italian and European regulation and case law leading up to them, and analisying the problems arising from their interpretation and application. The study shows how both principles, competition and solidarity, are deeply rooted into European Treaties and Directives; however, the balance between the two principles in European Law is still uncertain and often ambiguous. This uncertainty produces important consequences also on the distinction between services of economic or not economic interest, which thus becomes less useful to define the realm of application of public procurement law.File | Dimensione | Formato | |
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