L’organizzazione dell’accesso generalizzato: dal sistema di governance all’attuazione amministrativa

L’introduzione dell’accesso civico generalizzato non è stata accompagnata,nell’ordinamento italiano, dall’istituzione di un’autorità unica deputata al controllo sull’attuazione del nuovo diritto d’accesso. La legge prevede, infatti, una serie di competenze ripartite tra Autorità nazionale anticorruzione, Garante perla protezione dei dati personali e Dipartimento della funzione pubblica. Si tratta di un sistema di governance frammentato e lacunoso, generalmente criticato dalla dottrina. L’articolo mostra tuttavia come, nella prassi, le maggiori criticità nell’applicazione della disciplina sull’accesso generalizzato non dipendano dal-l’assetto della governance. Le autorità coinvolte a livello centrale nell’attuazione della riforma hanno, infatti, sviluppato soluzioni di coordinamento capaci di ovviare ai difetti della normativa e di garantire una certa dose di armonia nella sua interpretazione. Il lavoro dimostra, invece, come sia mancata finora una compiuta realizzazione della riforma a livello delle singole amministrazioni: queste ultime si sono limitate al rispetto formale delle scarne indicazioni legislative e non hanno adottato soluzioni interne (normative, organizzative,informatiche) idonee ad agevolare l’esercizio del diritto di accesso generalizzato. Di conseguenza, restano inespresse molte potenzialità dell’accesso FOIA, non soltanto nel rapporto tra amministrazione e cittadini, ma anche come strumento al servizio di una migliore organizzazione della pubblica amministrazione. The Italian legal system lacks of an administrative body responsible for the unitary supervision and harmonisation of practices regarding the generalised civic access (FOIA). The law provides, in fact, for a series of competences shared between the National Anti-Corruption Authority, the Data Protection Authority and the Department for Public Administration. As a consequence, there is a fragmented and deficient system of governance, criticised by many scholars. The article shows, however, how the major critical issues in the application of FOIA do not depend on the structure of governance. The above mentioned authorities have been able, in practice, to remedy the shortcomings of the legislation and to ensure a certain degree of harmonisation in its interpretation. The work shows, on the other hand, that there has been no complete implementation of FOIA by public administrations: the latter have not adopted internal solutions to improve the exercise of the generalised right of access. Thus, many potentials of FOIA remain unexpressed, not only in the citizen-administration relationship, but also as a tool for a better organization of the public administration.