Il lessico dell’Ordine architettonico non ha solo utilità denominativa, ma è stato per secoli importate per comprendere la relazione tra morfologie e aspetti estetici, in connessione con il valore della “Venustas”, quella Bellezza, cioè, che già Vitruvio raccomandava nel suo trattato. “I nomi della Bellezza” sono stati dunque rianalizzati e ripresi nella Trattatistica architettonica italiana del Rinascimento, divenendo un singolare lessico tecnico che si è poi diffuso nelle principali lingue europee. Si presenta qui un primo elenco di lemmi (parole) connesse all’Ordine architettonico, desunte dai principali trattatisti rinascimentali e nato a partire dal lessico di Vitruvio e di Leon Battista Alberti: da Vignola ad Andrea Palladio, da Pietro Cataneo a Vincenzo Scamozzi, passando per Cesare Cesariano, Pietro Lauro, Cosimo Bartoli, Daniele Barbaro, Giorgio Vasari. The architectural vocabulary of the Order has not only verbal utility, but for centuries it was important to understand the relationship between morphology and aesthetic aspects, in connection with the value of "Venustas" Beauty, that is, already, recommended Vitruvius in his treatise. "Names of Beauty" were then reanalyzed and incorporated in the Italian Renaissance architectural treatises, becoming a singular technical vocabulary which then spread in the major European languages. Here we find a first list of terms (words) related to the Order of Architecture, derived from the major treatises of the Renaissance and born from the lexicon of Vitruvius and Leon Battista Alberti: from Vignola to Andrea Palladio, from Pietro Cataneo to Vincenzo Scamozzi, analyzing Cesare Cesariano, Pietro Lauro, Cosimo Bartoli, Daniele Barbaro and Giorgio Vasari.
"I nomi della Bellezza". Lemmario generale dell’ordine architettonico nella trattatistica italiana del Cinquecento. Appunti per un lessico. Parte seconda: D-I / Canali Ferruccio. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ DI STUDI FIORENTINI. - ISSN 1129-8200. - STAMPA. - 2015-2016 (ma 2019):(2019), pp. 228-239.
"I nomi della Bellezza". Lemmario generale dell’ordine architettonico nella trattatistica italiana del Cinquecento. Appunti per un lessico. Parte seconda: D-I
Canali Ferruccio
2019
Abstract
Il lessico dell’Ordine architettonico non ha solo utilità denominativa, ma è stato per secoli importate per comprendere la relazione tra morfologie e aspetti estetici, in connessione con il valore della “Venustas”, quella Bellezza, cioè, che già Vitruvio raccomandava nel suo trattato. “I nomi della Bellezza” sono stati dunque rianalizzati e ripresi nella Trattatistica architettonica italiana del Rinascimento, divenendo un singolare lessico tecnico che si è poi diffuso nelle principali lingue europee. Si presenta qui un primo elenco di lemmi (parole) connesse all’Ordine architettonico, desunte dai principali trattatisti rinascimentali e nato a partire dal lessico di Vitruvio e di Leon Battista Alberti: da Vignola ad Andrea Palladio, da Pietro Cataneo a Vincenzo Scamozzi, passando per Cesare Cesariano, Pietro Lauro, Cosimo Bartoli, Daniele Barbaro, Giorgio Vasari. The architectural vocabulary of the Order has not only verbal utility, but for centuries it was important to understand the relationship between morphology and aesthetic aspects, in connection with the value of "Venustas" Beauty, that is, already, recommended Vitruvius in his treatise. "Names of Beauty" were then reanalyzed and incorporated in the Italian Renaissance architectural treatises, becoming a singular technical vocabulary which then spread in the major European languages. Here we find a first list of terms (words) related to the Order of Architecture, derived from the major treatises of the Renaissance and born from the lexicon of Vitruvius and Leon Battista Alberti: from Vignola to Andrea Palladio, from Pietro Cataneo to Vincenzo Scamozzi, analyzing Cesare Cesariano, Pietro Lauro, Cosimo Bartoli, Daniele Barbaro and Giorgio Vasari.File | Dimensione | Formato | |
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