Sulla Bibliografia e iconografia del Futurismo di Enrico Falqui

Nonostante la fama di critico avanguardista, Enrico Falqui dedica attenzione al movimento futurista in due occasioni: la prima nel 1952 quando organizza per il Terzo Programma una trasmissione radiofonica, la seconda nel 1959 quando pubblica il volume Bibliografia e iconografia del Futurismo presso la casa editrice Sansoni, testo su cui l’articolo si concentra, particolarmente interessante perché, ripercorrendo la storia dell’avanguardia italiana, alla sezione bibliografica alquanto ricca ne segue una iconografica, in cui Falqui ripropone la sua privata collezione di fotografie. Interessanti risultano anche le lettere, perlopiù inedite, che i futuristi (o in alcuni casi loro eredi) gli inviano con indicazioni bibliografiche e foto, tutte raccolte in 35 fascicoli nel faldone «Inchiesta sul Futurismo» conservato presso il Fondo Falqui dell’“Archivio del Novecento” della Sapienza Università di Roma. Oltre a questi documenti, alcuni dei quali riprodotti in Appendice, viene descritta la storia del libro attraverso le lettere inedite dell’editore.