In molte città del mondo sono state avviate interessanti operazioni di trasformazione guidate non solo dalla necessità di migliorare le condizioni di accessibilità ai luoghi e alle funzioni urbane attraverso l’impiego di mezzi sostenibili, ma anche con l’obiettivo di promuovere la pedonalità come modalità privilegiata per gli spostamenti a breve raggio. Come evidenziano recenti esperienze, infatti, le indagini condotte finora hanno cercato di individuare da un lato le problematiche dell’area, dall'altro le modalità di utilizzo degli spazi, così da elaborare soluzioni progettuali adeguate per gli spazi pubblici e la mobilità all’interno delle aree urbane. Tali risultati possono fungere da catalizzatori di processi di integrazione sociale, di atteggiamenti di maggior tutela e valorizzazione delle diversità individuali e possono essere volano per lo sviluppo della socialità e della convivialità di vicinato, incrociando obiettivi di qualità per l’ecosistema urbano con azioni per l’equità sociale, la salute e il benessere del cittadino. Il protocollo Urban L.I.F.E. (Liveability and Innovation For Everyone) individua una serie di indicatori e ne definisce le relazioni funzionali così da garantire il raggiungimento di elevate “prestazioni in termini di vivibilità urbana”. Tali parametri si rivelano da un lato utili a supportare, scientificamente e con dati quantitativi, la valutazione dello “stato di fatto”, dall’altro determinano l’efficacia delle diverse soluzioni progettuali proposte su un determinato contesto urbano.
Pedonalità e benessere nella città pubblica. Il protocollo Urban L.I.F.E. per misurare la vivibilità urbana / F. Alberti, S. Di Silvio, E. Giannini, I. Massini, L. Nofroni, S. Scortecci. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 5-12. (Intervento presentato al convegno XXI Conferenza Nazionale SIU - Confini, movimenti, luoghi. Politiche e progetti per città e territori in transizione tenutosi a Firenze nel 6-8 giugno 2018).
Pedonalità e benessere nella città pubblica. Il protocollo Urban L.I.F.E. per misurare la vivibilità urbana
F. Alberti;DI SILVIO, SABINE;GIANNINI, ELEONORA;MASSINI, ILARIA;NOFRONI, LORENZO;S. Scortecci
2019
Abstract
In molte città del mondo sono state avviate interessanti operazioni di trasformazione guidate non solo dalla necessità di migliorare le condizioni di accessibilità ai luoghi e alle funzioni urbane attraverso l’impiego di mezzi sostenibili, ma anche con l’obiettivo di promuovere la pedonalità come modalità privilegiata per gli spostamenti a breve raggio. Come evidenziano recenti esperienze, infatti, le indagini condotte finora hanno cercato di individuare da un lato le problematiche dell’area, dall'altro le modalità di utilizzo degli spazi, così da elaborare soluzioni progettuali adeguate per gli spazi pubblici e la mobilità all’interno delle aree urbane. Tali risultati possono fungere da catalizzatori di processi di integrazione sociale, di atteggiamenti di maggior tutela e valorizzazione delle diversità individuali e possono essere volano per lo sviluppo della socialità e della convivialità di vicinato, incrociando obiettivi di qualità per l’ecosistema urbano con azioni per l’equità sociale, la salute e il benessere del cittadino. Il protocollo Urban L.I.F.E. (Liveability and Innovation For Everyone) individua una serie di indicatori e ne definisce le relazioni funzionali così da garantire il raggiungimento di elevate “prestazioni in termini di vivibilità urbana”. Tali parametri si rivelano da un lato utili a supportare, scientificamente e con dati quantitativi, la valutazione dello “stato di fatto”, dall’altro determinano l’efficacia delle diverse soluzioni progettuali proposte su un determinato contesto urbano.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.