Contributo presentato alla XI Giornata Studio INU (Napoli, 14 dicembre 2018). Il contributo illustra gli esiti principali di una ricerca nel campo del Pre- e Post-Disaster Recovery Planning, sviluppata in relazione agli assi prioritari III e IV della Chart of Sendai Framwork all’interno del Dipartimento di Architettura di Firenze con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Toscana e dell’ufficio della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Garfagnana. Più specificamente, la ricerca ha inteso perseguire tre obiettivi connessi alle diverse fasi di pianificazione/progettazione delle aree di emergenza che, ai sensi della legislazione vigente in Italia, gli enti territoriali sono tenuti a reperire ai fini della gestione di possibili calamità. Ovvero: 1) definire una metodologia operativa, fondata su criteri oggettivi e verificabili e adattabile ai diversi contesti territoriali, per agevolare gli uffici tecnici locali nell’elaborazione dei Piani di Protezione Civile; 2) individuare criteri e modalità per il coordinamento tra i piani di emergenza e gli strumenti di governo del territorio, assumendo la necessità di reperire aree idonee alla gestione di eventuali emergenze come un’opportunità, in sede di pianificazione ordinaria, per dotare il territorio di spazi multifunzionali a servizio della collettività; 3) ricondurre l’allestimento delle aree di emergenza nella fase post-disastro entro la logica di una progettazione urbana integrata, finalizzata alla realizzazione di insediamenti per quanto possibile multifunzionali, vivibili e sostenibili, ancorché temporanei.
Oltre l'emergenza. Un nuovo approccio alla pianificazione dei territori a rischio / F. Alberti, R. Fiaschi, M. Natali, F. Tommasoni. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - ELETTRONICO. - 278 s.i. - sezione 3:(2018), pp. 1-5.
Oltre l'emergenza. Un nuovo approccio alla pianificazione dei territori a rischio
F. Alberti;R. Fiaschi;M. Natali;F. Tommasoni
2018
Abstract
Contributo presentato alla XI Giornata Studio INU (Napoli, 14 dicembre 2018). Il contributo illustra gli esiti principali di una ricerca nel campo del Pre- e Post-Disaster Recovery Planning, sviluppata in relazione agli assi prioritari III e IV della Chart of Sendai Framwork all’interno del Dipartimento di Architettura di Firenze con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Toscana e dell’ufficio della Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Garfagnana. Più specificamente, la ricerca ha inteso perseguire tre obiettivi connessi alle diverse fasi di pianificazione/progettazione delle aree di emergenza che, ai sensi della legislazione vigente in Italia, gli enti territoriali sono tenuti a reperire ai fini della gestione di possibili calamità. Ovvero: 1) definire una metodologia operativa, fondata su criteri oggettivi e verificabili e adattabile ai diversi contesti territoriali, per agevolare gli uffici tecnici locali nell’elaborazione dei Piani di Protezione Civile; 2) individuare criteri e modalità per il coordinamento tra i piani di emergenza e gli strumenti di governo del territorio, assumendo la necessità di reperire aree idonee alla gestione di eventuali emergenze come un’opportunità, in sede di pianificazione ordinaria, per dotare il territorio di spazi multifunzionali a servizio della collettività; 3) ricondurre l’allestimento delle aree di emergenza nella fase post-disastro entro la logica di una progettazione urbana integrata, finalizzata alla realizzazione di insediamenti per quanto possibile multifunzionali, vivibili e sostenibili, ancorché temporanei.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
F.Alberti-R.Fiaschi-M.Natali-F.Tommasoni (2018) Oltre l'emergenza INU 2018.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
2.21 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.21 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.