La grande guerra agli occhi di molti intellettuali meridionali apparve come lo strumento per dare il via all'emancipazione delle province meridionali. Calato in questo contesto, «Il Mattino» di Napoli e il controverso Edoardo Scarfoglio, assunsero una pregnanza particolare negli anni della guerra. Il giornale portò avanti una dura lotta, nei mesi che intercorsero fra la neutralità e l’intervento, a favore dalla non partecipazione dell’Italia al conflitto
"Il Mattino" e la Grande guerra / giustina manica. - STAMPA. - (2019), pp. 265-273. (Intervento presentato al convegno La fatalità della guerra e la volontà di vincerla. Classe dirigente liberale, istituzioni e opinione pubblica).
"Il Mattino" e la Grande guerra
giustina manica
2019
Abstract
La grande guerra agli occhi di molti intellettuali meridionali apparve come lo strumento per dare il via all'emancipazione delle province meridionali. Calato in questo contesto, «Il Mattino» di Napoli e il controverso Edoardo Scarfoglio, assunsero una pregnanza particolare negli anni della guerra. Il giornale portò avanti una dura lotta, nei mesi che intercorsero fra la neutralità e l’intervento, a favore dalla non partecipazione dell’Italia al conflittoFile | Dimensione | Formato | |
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