Negli ultimi anni è decisamente cresciuta la consapevolezza da parte dell’opinione pubblica sui potenziali rischi legati all’utilizzo di prodotti chimici di sintesi nella difesa delle piante e quindi è aumentato il gradimento per i metodi di lotta biologica ai parassiti delle piante, in considerazione anche dei riflessi negativi che ciò implica sulla nostra salute tramite l’alimentazione. Se ciò è vero per i sistemi agrari, a maggior ragione intraprendere tali strategie in ambito forestale appare ancora più importante, considerato il fatto che in questi ambienti sono conservate situazioni con un più alto livello di naturalità e biodiversità. E i castagneti, con i loro maestosi e imponenti alberi, sono fra le formazioni forestali più importanti delle zone montane di tutta la Penisola, non fosse altro per lo straordinario frutto che producono (la castagna), che per secoli ha sostenuto, da un punto di vista alimentare ed economico, gli abitanti di questi territori disagiati.

Il futuro del castagno Tra lotta biologica e selezione varietale: può l’essere umano aiutare la sopravvivenza di una coltivazione millenaria? / Francesco Croci, Matteo Bracalini, Riziero Tiberi, Tiziana Panzavolta. - In: NUOVE DIREZIONI. - ISSN 2532-5558. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 34-40.

Il futuro del castagno Tra lotta biologica e selezione varietale: può l’essere umano aiutare la sopravvivenza di una coltivazione millenaria?

Francesco Croci;Matteo Bracalini;Riziero Tiberi;Tiziana Panzavolta
2020

Abstract

Negli ultimi anni è decisamente cresciuta la consapevolezza da parte dell’opinione pubblica sui potenziali rischi legati all’utilizzo di prodotti chimici di sintesi nella difesa delle piante e quindi è aumentato il gradimento per i metodi di lotta biologica ai parassiti delle piante, in considerazione anche dei riflessi negativi che ciò implica sulla nostra salute tramite l’alimentazione. Se ciò è vero per i sistemi agrari, a maggior ragione intraprendere tali strategie in ambito forestale appare ancora più importante, considerato il fatto che in questi ambienti sono conservate situazioni con un più alto livello di naturalità e biodiversità. E i castagneti, con i loro maestosi e imponenti alberi, sono fra le formazioni forestali più importanti delle zone montane di tutta la Penisola, non fosse altro per lo straordinario frutto che producono (la castagna), che per secoli ha sostenuto, da un punto di vista alimentare ed economico, gli abitanti di questi territori disagiati.
2020
34
40
Francesco Croci, Matteo Bracalini, Riziero Tiberi, Tiziana Panzavolta
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