Governare il territorio con successo sembra essere la motivazione più robusta che sottende la diffusione di pratiche collaborative tra enti pubblici e tra questi e i privati a tutti i livelli e in tutti i settori. In una fase di governo debole (almeno in diversi scenari europei) e con agende incomplete o scarne, sono le pratiche, anche minute, attive non solo in Italia, che spesso danno senso all’operare amministrativo. In questo quadro, la sessione esplorerà questi temi partendo dalle seguenti domande: 1) quali tipi di governance stanno emergendo nei territori della contemporaneità? 2) come superare il tradizionale coordinamento inter-istituzionale e con quali agende? La cooperazione tra territori può inoltre essere non istituzionale, non imposta da norme, ma più libera e aperta, legabile alla cooperazione volontaria per definire anche atti di pianificazione e di programmazione sul modello proposto da tempo dall’Unione Europea, cioè una cooperazione di scopo. 3) Quali sono, allora, le possibilità e i limiti della governance in relazione alle forme di diffusione insediativa che stiamo osservando? Quali casi e contesti appaiono più avanzati e quali in affanno? Le forme di razionalità procedurale, che sono un aspetto rilevante della pianificazione urbanistica, ostacolano o incoraggiano i processi in atto?
Governare il territorio con successo. Introduzione / Giuseppe De Luca; Valeria Lingua. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 2-3. (Intervento presentato al convegno CONFINI, MOVIMENTI, LUOGHI. Politiche e progetti per città e territori in transizione).
Governare il territorio con successo. Introduzione.
Giuseppe De Luca;Valeria Lingua
2019
Abstract
Governare il territorio con successo sembra essere la motivazione più robusta che sottende la diffusione di pratiche collaborative tra enti pubblici e tra questi e i privati a tutti i livelli e in tutti i settori. In una fase di governo debole (almeno in diversi scenari europei) e con agende incomplete o scarne, sono le pratiche, anche minute, attive non solo in Italia, che spesso danno senso all’operare amministrativo. In questo quadro, la sessione esplorerà questi temi partendo dalle seguenti domande: 1) quali tipi di governance stanno emergendo nei territori della contemporaneità? 2) come superare il tradizionale coordinamento inter-istituzionale e con quali agende? La cooperazione tra territori può inoltre essere non istituzionale, non imposta da norme, ma più libera e aperta, legabile alla cooperazione volontaria per definire anche atti di pianificazione e di programmazione sul modello proposto da tempo dall’Unione Europea, cioè una cooperazione di scopo. 3) Quali sono, allora, le possibilità e i limiti della governance in relazione alle forme di diffusione insediativa che stiamo osservando? Quali casi e contesti appaiono più avanzati e quali in affanno? Le forme di razionalità procedurale, che sono un aspetto rilevante della pianificazione urbanistica, ostacolano o incoraggiano i processi in atto?I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.