Ogni progetto di architettura è sempre un progetto di trasformazione, per questo è indispensabile conoscere a fondo i luoghi dell'azione, capire i paesaggi in cui ci troviamo ad agire, le immagini che stiamo manipolando. L'analisi storica di un luogo è in sostanza una ricerca sulle progettazioni precedenti, sui momenti ed i motivi che hanno generato altre trasformazioni, ancora visibili o solo latenti, perchè ne hanno stimolate altre a loro volta, in una contaminazione continua. Guardare nella storia, nel passato dei luoghi, significa avere una visione retrospettiva molto selettiva, avere cioè la capacità di cogliere gli episodi salienti che hanno marcato significatamente quello spazio, in maniera puntuale o solo dilatata, ma che ancora oggi sono avvertibili e condizionano, come presenza o assenza, il luogo. Il “montaggio analogico” del tempo trascorso, che ha portato ad uno stato attuale un pezzo di territorio o di città, seleziona quindi in maniera mirata il repertorio documentale disponibile. L'eterogeneità dei documenti consultabili a ritroso nel tempo, ci obbliga ad immedesimarsi con punti di vista ed abitudini proprie di quei tempi, e non è certo facile: le fotografie, le mappe, i dipinti, i reperti archeologici, i “testi” in senso generale parlano linguaggi differenti ed hanno motivazioni raramente congruenti al nostro scopo conoscitivo. E' compito del progettista sapere estrapolare gli episodi simbolici preminenti dal processo continuo temporale, alcuni momenti salienti su tutti (una data, un evento, un'azione, una prassi, una economia, un rituale...). I luoghi sono fatti quasi esclusivamente dalle tracce di questi vissuti. L'eterogeneità di queste informazioni rintracciate nel passato, più o meno lontano, dovrebbe suggerire la “trascrizione” grafica su mappe e disegni facilmente confrontabili tra loro, per ricondurre il tutto ad un racconto lineare della storia (ponendola su uno stesso piano di lettura).
Le tracce del passato negli intrecci del presente / claudio zanirato. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 1585-1590. (Intervento presentato al convegno VIII FORUM PROARCH tenutosi a Napoli nel 21/23-11-2019).
Le tracce del passato negli intrecci del presente
claudio zanirato
2019
Abstract
Ogni progetto di architettura è sempre un progetto di trasformazione, per questo è indispensabile conoscere a fondo i luoghi dell'azione, capire i paesaggi in cui ci troviamo ad agire, le immagini che stiamo manipolando. L'analisi storica di un luogo è in sostanza una ricerca sulle progettazioni precedenti, sui momenti ed i motivi che hanno generato altre trasformazioni, ancora visibili o solo latenti, perchè ne hanno stimolate altre a loro volta, in una contaminazione continua. Guardare nella storia, nel passato dei luoghi, significa avere una visione retrospettiva molto selettiva, avere cioè la capacità di cogliere gli episodi salienti che hanno marcato significatamente quello spazio, in maniera puntuale o solo dilatata, ma che ancora oggi sono avvertibili e condizionano, come presenza o assenza, il luogo. Il “montaggio analogico” del tempo trascorso, che ha portato ad uno stato attuale un pezzo di territorio o di città, seleziona quindi in maniera mirata il repertorio documentale disponibile. L'eterogeneità dei documenti consultabili a ritroso nel tempo, ci obbliga ad immedesimarsi con punti di vista ed abitudini proprie di quei tempi, e non è certo facile: le fotografie, le mappe, i dipinti, i reperti archeologici, i “testi” in senso generale parlano linguaggi differenti ed hanno motivazioni raramente congruenti al nostro scopo conoscitivo. E' compito del progettista sapere estrapolare gli episodi simbolici preminenti dal processo continuo temporale, alcuni momenti salienti su tutti (una data, un evento, un'azione, una prassi, una economia, un rituale...). I luoghi sono fatti quasi esclusivamente dalle tracce di questi vissuti. L'eterogeneità di queste informazioni rintracciate nel passato, più o meno lontano, dovrebbe suggerire la “trascrizione” grafica su mappe e disegni facilmente confrontabili tra loro, per ricondurre il tutto ad un racconto lineare della storia (ponendola su uno stesso piano di lettura).File | Dimensione | Formato | |
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