L’integrazione tra le strategie di area vasta e le istanze della comunità locale attraverso il visioning

Tra le opportunità e le criticità evidenziate dal processo di riforma del governo del territorio, che è stato avviato a metà degli anni Novanta da alcune regioni italiane – e, in primo luogo, dalla Regione Toscana – assume un crescente rilievo il problematico rapporto che tende a stabilirsi tra la dimensione “strutturale” e quella “operativa” del piano locale (comunale). In questo quadro, focus del contributo è il processo di formazione del Piano operativo (PO) del Comune di Certaldo (FI) nell’ambito della Legge regionale Toscana di governo del territorio n. 65/2014. Il processo di formazione del P.O., in particolare in riferimento alle trasformazioni urbane, è letto con le categorie interpretative del regional design e dello scenario planning per la costruzione di una vision futura per il territorio comunale, in cui, le strategie di area vasta, definite in ambito regionale e metropolitano, sono declinate e assunte, a livello locale, come base verbo-disegnata per l’ascolto di cittadini, con un approccio interattivo di governance. A partire da questo caso, il paper propone una riflessione avanzata sul nesso tra indicazioni strategiche e strutturali e operatività del piano attraverso la definizione di visioni territoriali.