L'articolo riprende, con alcune integrazioni, i contenuti della relazione presentata nel 2018 al primo Convegno annuale della Associazione italiana degli studiosi di diritto dell'UE (AISDUE). Coerentemente con le finalità del Convegno, dedicato ad analizzare il ruolo della Corte di giustizia nel consolidamento e nello sviluppo del diritto dell’Unione europea, l'articolo approfondisce l'incidenza che le pronunce rese in via pregiudiziale hanno svolto e tuttora presentano nel delineare, attraverso il dialogo con le giurisdizioni nazionali, le peculiari caratteristiche del diritto dell'Unione. L'analisi svolta, che evidenzia la centrale rilevanza di tali sentenze nella progressiva costruzione del sistema dell'Unione e del rapporto con gli ordinamenti nazionali, consente di ripercorrere l'evoluzione costituzionale di tale sistema nella definizione delle caratteristiche di autonomia che lo connotano. La riflessione sul ruolo centrale svolto dalla giurisprudenza nella evoluzione dell'ordinamento dell'Unione porta l'a. a domandarsi se la funzione di "supplenza" rispetto ai decisori politici svolta in passato dalla Corte sia ormai da ritenere conclusa, a motivo dell'evoluzione istituzionale che ha fatto seguito al Trattato di Lisbona. Viene tuttavia evidenziato che lun funzione sostanzialmente "suppletiva" tuttora si manifesta, come dimostra l'impatto politico che alcuni recenti orientamenti giurisprudenziali hanno prodotto dinanzi alle difficoltà del processo decisionale; rilevanza centrale presentano al riguardo le recenti decisioni relative al principio di mutua fiducia e alla indipendenza della magistratura, costruita come un requisito necessario al fine di assicurare il rispetto del diritto alla tutela giurisdizionale effettiva nei settori disciplinati dal diritto dell'Unione. Viene infine posto in luce dall'a. come sembri emergere una nuova stagione di "integrazione attraverso la giurisprudenza" a motivo della influenza che, per alcuni profili, le pronunce della Corte producono nel favorire il raggiungimento del consenso politico.

I fondamenti del diritto dell’UE nella giurisprudenza della Corte di giustizia: il rinvio pregiudiziale / adelina adinolfi. - In: IL DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA. - ISSN 1125-8551. - STAMPA. - (2019), pp. 441-464.

I fondamenti del diritto dell’UE nella giurisprudenza della Corte di giustizia: il rinvio pregiudiziale

adelina adinolfi
2019

Abstract

L'articolo riprende, con alcune integrazioni, i contenuti della relazione presentata nel 2018 al primo Convegno annuale della Associazione italiana degli studiosi di diritto dell'UE (AISDUE). Coerentemente con le finalità del Convegno, dedicato ad analizzare il ruolo della Corte di giustizia nel consolidamento e nello sviluppo del diritto dell’Unione europea, l'articolo approfondisce l'incidenza che le pronunce rese in via pregiudiziale hanno svolto e tuttora presentano nel delineare, attraverso il dialogo con le giurisdizioni nazionali, le peculiari caratteristiche del diritto dell'Unione. L'analisi svolta, che evidenzia la centrale rilevanza di tali sentenze nella progressiva costruzione del sistema dell'Unione e del rapporto con gli ordinamenti nazionali, consente di ripercorrere l'evoluzione costituzionale di tale sistema nella definizione delle caratteristiche di autonomia che lo connotano. La riflessione sul ruolo centrale svolto dalla giurisprudenza nella evoluzione dell'ordinamento dell'Unione porta l'a. a domandarsi se la funzione di "supplenza" rispetto ai decisori politici svolta in passato dalla Corte sia ormai da ritenere conclusa, a motivo dell'evoluzione istituzionale che ha fatto seguito al Trattato di Lisbona. Viene tuttavia evidenziato che lun funzione sostanzialmente "suppletiva" tuttora si manifesta, come dimostra l'impatto politico che alcuni recenti orientamenti giurisprudenziali hanno prodotto dinanzi alle difficoltà del processo decisionale; rilevanza centrale presentano al riguardo le recenti decisioni relative al principio di mutua fiducia e alla indipendenza della magistratura, costruita come un requisito necessario al fine di assicurare il rispetto del diritto alla tutela giurisdizionale effettiva nei settori disciplinati dal diritto dell'Unione. Viene infine posto in luce dall'a. come sembri emergere una nuova stagione di "integrazione attraverso la giurisprudenza" a motivo della influenza che, per alcuni profili, le pronunce della Corte producono nel favorire il raggiungimento del consenso politico.
2019
441
464
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
adelina adinolfi
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