I recenti progressi nelle cure oncologiche hanno portato a un progressivo miglioramento della prognosi e della sopravvivenza dei pazienti e all’aumento dell’incidenza delle metastasi ossee da carcinoma. Il paziente metastatico necessita di un approccio multidisciplinare e i ruoli dell’oncologo medico, del radioterapista e del chirurgo ortopedico devono essere sinergici e integrati tra loro. L’obiettivo principale del trattamento delle metastasi delle ossa lunghe è di prevenire o trattare le complicazioni meccaniche (frattura patologica), di controllare il dolore e di migliorare la qualità della vita del paziente oncologico. È stato proposto un algoritmo di trattamento per guidare il chirurgo nel definire quali pazienti necessitano di un intervento chirurgico e quale tecnica ricostruttiva utilizzare in ogni situazione clinica. Nel dare l’indicazione chirurgica vengono considerati parametri biologici e meccanici. La presenza di una frattura patologica o di una lesione a rischio di frattura, la stadiazione della malattia, la sede della lesione (metaepifisi o diafisi), la sensibilità alle terapie non chirurgiche, l’aspettativa di sopravvivenza sono i parametri valutati nella scelta del trattamento delle metastasi delle ossa lunghe. Le opzioni chirurgiche comprendono la chirurgia escissionale, la chirurgia palliativa e le tecniche mininvasive. Lo scopo di questo lavoro è descrivere l’algoritmo di trattamento delle metastasi delle ossa lunghe e le indicazioni all’impiego delle diverse tecniche chirurgiche.
Le metastasi delle ossa lunghe / Domenico Andrea Campanacci, Filippo Frenos, Francesco Muratori. - In: GIORNALE ITALIANO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. - ISSN 0390-0134. - STAMPA. - 44:(2018), pp. 1-6.
Le metastasi delle ossa lunghe
Domenico Andrea Campanacci;Filippo Frenos;
2018
Abstract
I recenti progressi nelle cure oncologiche hanno portato a un progressivo miglioramento della prognosi e della sopravvivenza dei pazienti e all’aumento dell’incidenza delle metastasi ossee da carcinoma. Il paziente metastatico necessita di un approccio multidisciplinare e i ruoli dell’oncologo medico, del radioterapista e del chirurgo ortopedico devono essere sinergici e integrati tra loro. L’obiettivo principale del trattamento delle metastasi delle ossa lunghe è di prevenire o trattare le complicazioni meccaniche (frattura patologica), di controllare il dolore e di migliorare la qualità della vita del paziente oncologico. È stato proposto un algoritmo di trattamento per guidare il chirurgo nel definire quali pazienti necessitano di un intervento chirurgico e quale tecnica ricostruttiva utilizzare in ogni situazione clinica. Nel dare l’indicazione chirurgica vengono considerati parametri biologici e meccanici. La presenza di una frattura patologica o di una lesione a rischio di frattura, la stadiazione della malattia, la sede della lesione (metaepifisi o diafisi), la sensibilità alle terapie non chirurgiche, l’aspettativa di sopravvivenza sono i parametri valutati nella scelta del trattamento delle metastasi delle ossa lunghe. Le opzioni chirurgiche comprendono la chirurgia escissionale, la chirurgia palliativa e le tecniche mininvasive. Lo scopo di questo lavoro è descrivere l’algoritmo di trattamento delle metastasi delle ossa lunghe e le indicazioni all’impiego delle diverse tecniche chirurgiche.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.