La crisi della rappresentanza politica e della democrazia rappresentativa spinge a riflettere sulla necessità di trovare nuove forme di democrazia per rafforzare i canali di interazione tra le istituzioni e i cittadini. In quest’ottica, si ritiene che la disciplina del coinvolgimento del pubblico nei processi decisionali possa costituire un efficace parametro valutativo dello “stato di salute” di una democrazia. Sulla base di questo criterio, la questione della regolamentazione della partecipazione della società civile viene sviluppata, in primo luogo, nel quadro giuridico del Consiglio d'Europa. In questo quadro, vengono discusse anche le forme di partecipazione civile ai processi decisionali previste dal Regno Unito e dall’Ungheria. Dall’analisi emerge che l'adesione del Regno Unito al percorso tracciato dal Consiglio d'Europa è sia formale che sostanziale, mentre l'adesione dell'Ungheria allo stesso percorso è solo formale e non è esente da criticità. Il saggio è stato preceduto da una relazione, accettata a seguito di una call for papers, dal titolo "La società civile come co-decisore. Percorsi di diritto transnazionale e alcune deroghe", nell'ambito del V Convegno Nazionale Biennale dell'Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed europeo dal titolo "Parlamenti e parlamentarismo nel diritto comparato", tenutosi all'Università Roma-Tre, ottobre 2018. The crisis of political representation and representative democracy urges us to reflect on the need for new forms of democracy that could strengthen the channels of interaction between institutions and citizens more effectively. For this propose, the degree of involvement of the public in the decision-making processes is taken as a measure of the “the health of a democracy”. On the basis of this criterion, the issue of the regulation of civil society participation is developed in the first instance within the legal framework of the Council of Europe. Within this framework, forms of civil participation in decision-making processes presented by United Kingdom and Hungary will also be debate. It emerges that the United Kingdom’s adherence to the pathway provided by the Council of Europe is both formal and substantial, whereas Hungary’s adherence to this pathway is only formal and is not issue-free.
La partecipazione della società civile nei processi decisionali: il caso britannico e il caso ungherese / Silvia Sassi. - In: DPCE ONLINE. - ISSN 2037-6677. - STAMPA. - 41:(2019), pp. 2733-2752.
La partecipazione della società civile nei processi decisionali: il caso britannico e il caso ungherese
Silvia Sassi
2019
Abstract
La crisi della rappresentanza politica e della democrazia rappresentativa spinge a riflettere sulla necessità di trovare nuove forme di democrazia per rafforzare i canali di interazione tra le istituzioni e i cittadini. In quest’ottica, si ritiene che la disciplina del coinvolgimento del pubblico nei processi decisionali possa costituire un efficace parametro valutativo dello “stato di salute” di una democrazia. Sulla base di questo criterio, la questione della regolamentazione della partecipazione della società civile viene sviluppata, in primo luogo, nel quadro giuridico del Consiglio d'Europa. In questo quadro, vengono discusse anche le forme di partecipazione civile ai processi decisionali previste dal Regno Unito e dall’Ungheria. Dall’analisi emerge che l'adesione del Regno Unito al percorso tracciato dal Consiglio d'Europa è sia formale che sostanziale, mentre l'adesione dell'Ungheria allo stesso percorso è solo formale e non è esente da criticità. Il saggio è stato preceduto da una relazione, accettata a seguito di una call for papers, dal titolo "La società civile come co-decisore. Percorsi di diritto transnazionale e alcune deroghe", nell'ambito del V Convegno Nazionale Biennale dell'Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed europeo dal titolo "Parlamenti e parlamentarismo nel diritto comparato", tenutosi all'Università Roma-Tre, ottobre 2018. The crisis of political representation and representative democracy urges us to reflect on the need for new forms of democracy that could strengthen the channels of interaction between institutions and citizens more effectively. For this propose, the degree of involvement of the public in the decision-making processes is taken as a measure of the “the health of a democracy”. On the basis of this criterion, the issue of the regulation of civil society participation is developed in the first instance within the legal framework of the Council of Europe. Within this framework, forms of civil participation in decision-making processes presented by United Kingdom and Hungary will also be debate. It emerges that the United Kingdom’s adherence to the pathway provided by the Council of Europe is both formal and substantial, whereas Hungary’s adherence to this pathway is only formal and is not issue-free.| File | Dimensione | Formato | |
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