Il settore zootecnico costituisce sicuramente una delle più importanti fonti di emissioni di gas serra per il settore agricolo (incide per il 9% di emissioni di CO2 equivalenti) ed è pertanto facile attendersi che futuri scenari di riduzione delle emissioni lo coinvolgano in prima battuta. Allo stesso tempo, però, con l’aumento del benessere, si registra ogni anno un notevole aumento del consumo mondiale di carne e di prodotti caseari. Proponiamo qui i risultati di una prova nell’ambito del progetto “Riutilizzo di biomasse residuali per uso energetico, agronomico e in stalla” finanziato dalla Regione Emilia Romagna, Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 dove abbiamo utilizzato biochar con letame e altre matrici derivanti dagli allevamenti zootecnici (liquame e digestato), per contenere le emissioni. I risultati della prova dimostrano chiaramente come l’aggiunta di biochar alle matrici derivanti dalle deiezioni animali diminuisca le emissioni di CO2 in media pari ad un 20 %, mentre per il metano abbiamo una riduzione di circa il 40% per il letame e liquame. Nel digestato invece si osserva una diminuzione dellla CO2, ma non del metano. Serviranno ulteriori analisi e sperimentazioni per capire meglio l’effetto e l’efficacia del biochar nel contenimento delle emissioni climalteranti.
Biochar: una soluzione sostenibile per il futuro della zootecnia / Baronti, S.; Maienza, A.; Verdi, L.; Lanini, G.M.; Orlandini, S.; Vaccari, F.P.. - STAMPA. - (2020), pp. 1-1.
Biochar: una soluzione sostenibile per il futuro della zootecnia
Verdi, L.;Orlandini, S.;
2020
Abstract
Il settore zootecnico costituisce sicuramente una delle più importanti fonti di emissioni di gas serra per il settore agricolo (incide per il 9% di emissioni di CO2 equivalenti) ed è pertanto facile attendersi che futuri scenari di riduzione delle emissioni lo coinvolgano in prima battuta. Allo stesso tempo, però, con l’aumento del benessere, si registra ogni anno un notevole aumento del consumo mondiale di carne e di prodotti caseari. Proponiamo qui i risultati di una prova nell’ambito del progetto “Riutilizzo di biomasse residuali per uso energetico, agronomico e in stalla” finanziato dalla Regione Emilia Romagna, Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 dove abbiamo utilizzato biochar con letame e altre matrici derivanti dagli allevamenti zootecnici (liquame e digestato), per contenere le emissioni. I risultati della prova dimostrano chiaramente come l’aggiunta di biochar alle matrici derivanti dalle deiezioni animali diminuisca le emissioni di CO2 in media pari ad un 20 %, mentre per il metano abbiamo una riduzione di circa il 40% per il letame e liquame. Nel digestato invece si osserva una diminuzione dellla CO2, ma non del metano. Serviranno ulteriori analisi e sperimentazioni per capire meglio l’effetto e l’efficacia del biochar nel contenimento delle emissioni climalteranti.File | Dimensione | Formato | |
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