Nella primavera del 1953, il rettore Giuseppe Ermini inaugura l’anno accademico dell’Accademia perugina di Lettere invitando Luigi Salvatorelli a tenere una conferenza sulla spiritualità umbra. A quell’epoca Salvatorelli è ormai un affermato pubblicista, autore di rimarchevoli saggi sul Risorgimento e la storia politica italiana otto-novecentesca. Una ventina d’anni prima però il suo oggetto di studi era stata la storia del cristianesimo antico e medievale, del quale resta traccia nei molti articoli e in modo particolare in due volumi pubblicati a breve distanza l’uno dall’altro e dedicati ai santi umbri per eccellenza: Francesco d’Assisi e Benedetto da Norcia.
I santi umbri di Luigi Salvatorelli / Roberto Alciati. - In: UMBRIA CONTEMPORANEA. - ISSN 2240-3337. - STAMPA. - (2008), pp. 19-26.
I santi umbri di Luigi Salvatorelli
Roberto Alciati
2008
Abstract
Nella primavera del 1953, il rettore Giuseppe Ermini inaugura l’anno accademico dell’Accademia perugina di Lettere invitando Luigi Salvatorelli a tenere una conferenza sulla spiritualità umbra. A quell’epoca Salvatorelli è ormai un affermato pubblicista, autore di rimarchevoli saggi sul Risorgimento e la storia politica italiana otto-novecentesca. Una ventina d’anni prima però il suo oggetto di studi era stata la storia del cristianesimo antico e medievale, del quale resta traccia nei molti articoli e in modo particolare in due volumi pubblicati a breve distanza l’uno dall’altro e dedicati ai santi umbri per eccellenza: Francesco d’Assisi e Benedetto da Norcia.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.