“Abitare insieme” può essere declinato oggi come “abitare diffuso/abitare in rete”, quale reinterpretazione dei caratteri insediativi di gran parte del territorio italiano, caratterizzato da reti di piccole realtà. Con questa chiave di lettura si avvia il progetto di ricerca stimolato dal Protocollo d’intesa del 2013 tra Publicasa s.p.a., gli 11 Comuni associati del L.O.D.E. Empolese-Valdelsa e la Regione Toscana, con la finalità di costruire una rete di servizi abitativi innovativi, assegnati e gestiti in forma associata, nella quale sia possibile sperimentare forme di cohousing e mediazione sociale in ambito pubblico. L’obiettivo è consentire ai Comuni di soddisfare le esigenze di categorie sociali che non trovano risposta nell’attuale assetto del patrimonio ERP, attraverso strumenti e metodi di supporto alla progettazione che reinterpretino le contemporaneità creando una nuova logica dell’abitare.

Coabitare in rete: dall’abitare la città all’abitare diffuso / Maria De Santis; Elena Bellini; Alessia Macchi; Luisa Otti. - In: BDC. - ISSN 2284-4732. - ELETTRONICO. - BDC (CENTRO CALZA BINI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II):(2015), pp. 389-401. [10.6092/2284-4732/4070]

Coabitare in rete: dall’abitare la città all’abitare diffuso

Maria De Santis;Elena Bellini;Alessia Macchi;Luisa Otti
2015

Abstract

“Abitare insieme” può essere declinato oggi come “abitare diffuso/abitare in rete”, quale reinterpretazione dei caratteri insediativi di gran parte del territorio italiano, caratterizzato da reti di piccole realtà. Con questa chiave di lettura si avvia il progetto di ricerca stimolato dal Protocollo d’intesa del 2013 tra Publicasa s.p.a., gli 11 Comuni associati del L.O.D.E. Empolese-Valdelsa e la Regione Toscana, con la finalità di costruire una rete di servizi abitativi innovativi, assegnati e gestiti in forma associata, nella quale sia possibile sperimentare forme di cohousing e mediazione sociale in ambito pubblico. L’obiettivo è consentire ai Comuni di soddisfare le esigenze di categorie sociali che non trovano risposta nell’attuale assetto del patrimonio ERP, attraverso strumenti e metodi di supporto alla progettazione che reinterpretino le contemporaneità creando una nuova logica dell’abitare.
2015
BDC
BDC (CENTRO CALZA BINI, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II)
389
401
Maria De Santis; Elena Bellini; Alessia Macchi; Luisa Otti
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