Nella letteratura classica e cristiana, il corvo assume sia un aspetto positivo sia negativo. In linea con il racconto della Genesi, in cui si afferma che il corvo uscì dall'arca di Noè e non tornò più, l'uccello appare irresponsabile e inaffidabile. Il colore nero del suo piumaggio diventa simbolo del diavolo e dei peccatori. Al contrario, il corvo che portava ogni giorno il pane al profeta Elia, è percepito come messaggero di Dio. A seguito di questa interpretazione e sulla base del testo di Ct. 5,11, alcuni autori cristiani interpretano il corvo come figura Christi: i capelli di Cristo sono neri come i rami di un abete e come un corvo.
In bonam et in malam partem: la simbologia del corvo dalla Bibbia a Boccaccio / Roberta Franchi. - In: PAIDEIA. - ISSN 0030-9435. - STAMPA. - 53:(2018), pp. 407-430.
In bonam et in malam partem: la simbologia del corvo dalla Bibbia a Boccaccio
Roberta Franchi
2018
Abstract
Nella letteratura classica e cristiana, il corvo assume sia un aspetto positivo sia negativo. In linea con il racconto della Genesi, in cui si afferma che il corvo uscì dall'arca di Noè e non tornò più, l'uccello appare irresponsabile e inaffidabile. Il colore nero del suo piumaggio diventa simbolo del diavolo e dei peccatori. Al contrario, il corvo che portava ogni giorno il pane al profeta Elia, è percepito come messaggero di Dio. A seguito di questa interpretazione e sulla base del testo di Ct. 5,11, alcuni autori cristiani interpretano il corvo come figura Christi: i capelli di Cristo sono neri come i rami di un abete e come un corvo.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.