Ritenuti da sempre un mezzo di comunicazione tra l’umano e il divino, nel mondo antico grande importanza è attribuita ai sogni, espressione del razionale e dell’irrazionale, del logico e dell’illogico, tanto che ci si interroga sulla loro origine, sul loro significato, ma soprattutto se siano veri oppure falsi: essi sono il prodotto di entità esterne e autonome rispetto al sognatore, nonché frutto della cultura e della società in cui egli vive. Essi sono centrali in Costantino e nella vita di sua madre, Elena, per sanzionare il potere imperiale
Constantine and Helena in the Ecclesiastical Historians: between Dreams and Visions / Roberta Franchi. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 63-79. (Intervento presentato al convegno Proceedings of the Conference ‘St Emperor Constantine and Christianity’, International Conference Commemorating the 1700th Anniversary of the Edict of Milan (31 May-2 June 2013) tenutosi a Niš).
Constantine and Helena in the Ecclesiastical Historians: between Dreams and Visions
Roberta Franchi
2013
Abstract
Ritenuti da sempre un mezzo di comunicazione tra l’umano e il divino, nel mondo antico grande importanza è attribuita ai sogni, espressione del razionale e dell’irrazionale, del logico e dell’illogico, tanto che ci si interroga sulla loro origine, sul loro significato, ma soprattutto se siano veri oppure falsi: essi sono il prodotto di entità esterne e autonome rispetto al sognatore, nonché frutto della cultura e della società in cui egli vive. Essi sono centrali in Costantino e nella vita di sua madre, Elena, per sanzionare il potere imperialeI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.