Con l’inizio del ‘cristianesimo eroico’ si verifica una sostanziale unità tra i due sessi; vittima al pari degli uomini delle persecuzioni contro i cristiani, la donna non solo dimostra un coraggio virile, ma in difesa della fede cristiana accetta il martirio e con un'assoluta parrhesia professa: «Io sono cristiana». Ella esce così dal silenzio, dall'immobilità in cui è stata relegata, per diventare protagonista nella testimonianza di fede. Se è vero che negli Atti e Passioni la donna non manca di essere ritratta con i suoi attributi fisici, tra cui spiccano castità, debolezza, modestia e pudore, ai fini del combattimento fisico nell'arena o per resistere al martirio diventa mulier virilis.
Corpo, fede e identità femminile nel cristianesimo antico / Roberta Franchi. - CD-ROM. - (2012), pp. 543-564. (Intervento presentato al convegno Las voces de las Diosas).
Corpo, fede e identità femminile nel cristianesimo antico
Roberta Franchi
2012
Abstract
Con l’inizio del ‘cristianesimo eroico’ si verifica una sostanziale unità tra i due sessi; vittima al pari degli uomini delle persecuzioni contro i cristiani, la donna non solo dimostra un coraggio virile, ma in difesa della fede cristiana accetta il martirio e con un'assoluta parrhesia professa: «Io sono cristiana». Ella esce così dal silenzio, dall'immobilità in cui è stata relegata, per diventare protagonista nella testimonianza di fede. Se è vero che negli Atti e Passioni la donna non manca di essere ritratta con i suoi attributi fisici, tra cui spiccano castità, debolezza, modestia e pudore, ai fini del combattimento fisico nell'arena o per resistere al martirio diventa mulier virilis.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.